Ecco cosa cambia sui bonifici istantanei
La Commissione europea ha pubblicato una proposta di direttiva che renderà obbligatorio l’uso dei pagamenti istantanei con bonifico di 10 secondi.
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Se approvata da Parlamento e Consiglio, la proposta obbligherà le banche ad effettuare trasferimenti di denaro in euro immediati, al costo di un bonifico normale.
L’obiettivo è quello di modificare gli attuali bonifici Sepa, che consentono un trasferimento nella zona UE in circa 24 ore, per trasformarli in uno strumento più versatile e veloce. Attualmente, quando il bonifico viene effettuato di venerdì, si deve attendere fino al martedì successivo per poterlo ricevere.
Il bonifico istantaneo esiste già, tuttavia all’inizio dell’anno veniva utilizzato solo per l’11% delle transazioni tra Iban. La prima barriera è quella del costo: i bonifici istantanei si pagano, quasi sempre più rispetto a uno ordinario.
L’Europa vuole “rimuovere le barriere che impediscono ai pagamenti istantanei e ai loro vantaggi di diventare più diffusi”, allineando il prezzo dell’istantaneo a quello del bonifico ordinario.
Ricordiamo che il bonifico ordinario viaggia solo in determinate ore ed esclusivamente nei giorni lavorativi, per cui se viene fatto il venerdì spesso arriva il lunedì, o il martedì. Con il sistema che intende proporre la Commissione europea, un bonifico che parte alle 19.00 (di qualsiasi giorno) viene recepito un minuto più tardi.
I pagamenti istantanei aumentano significativamente la velocità e la convenienza per i consumatori, ad esempio per il pagamento di bollette o per ricevere bonifici urgenti in caso di emergenze. Inoltre contribuiscono a migliorare significativamente il flusso di cassa e a portare risparmi sui costi per le imprese, in particolare per le Pmi, compresi i commercianti, perché liberano il denaro attualmente bloccato in transito nel sistema finanziario, il cosiddetto “fluttuante di pagamenti”, che secondo i calcoli dell’esecutivo comunitario ammonta a quasi 200 miliardi di euro ‘bloccati’ ogni giorno.
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