Dimensionamento scolastico, nuove misure per regioni e scuole.
Valditara: Nessun plesso verrà chiuso, ma vi sarà una scuola meglio organizzata e più vicina agli studenti.
In evidenza
Al fine di garantire il regolare avvio del prossimo anno scolastico e di sostenere il processo di dimensionamento della rete scolastica previsto dalla riforma R. 1.3, “Riorganizzazione del sistema scolastico della Missione 4 del Piano nazionale di ripresa e resilenza”, con il decreto legge approvato in data odierna dal Consiglio dei ministri si dispone che le regioni che non hanno ancora adottato i piani di dimensionamento possano farlo entro dieci giorni dall’entrata in vigore del decreto legge in oggetto.
Tutte le Regioni che risulteranno aver effettuato il dimensionamento nei termini previsti, così come modificati dal presente dl, potranno usufruire di una serie di misure agevolative, tra le quali la possibilità di istituire classi anche senza il requisito del numero minimo di studenti, la salvaguardia del contingente Ata per l’anno scolastico 2025/26 e la nomina di un docente con funzioni vicarie del dirigente scolastico sulle scuole oggetto di dimensionamento.
Si escludono dal dimensionamento le due scuole slovene del Friuli.
“Con le misure odierne offriamo alle regioni che dimensionano condizioni di maggior favore nella realizzazione del servizio. Nessun plesso verrà chiuso, ma vi sarà una scuola meglio organizzata e più vicina agli studenti”, ha dichiarato il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara.
Agenparl
Altre Notizie della sezione
Università, semestre filtro di Medicina
24 Dicembre 2025Firmato il decreto, ecco come funzioneranno le graduatorie.
“Serve un accordo politico sul fine vita, il Parlamento segua la Consulta”
23 Dicembre 2025Il presidente della Cei invita le parti politiche a legiferare, precisa che "la Chiesa non avallerà mai una legge che autorizzi il suicidio o l'eutanasia", ma apre a depenalizzazioni di "alcuni comportamenti in casi determinati di malati terminali". "Ci sono valori per noi fondamentali, poi c'è il principio di laicità"
Ai professionisti non si regala niente nessuno
22 Dicembre 2025Così il Ministro del Lavoro, Marina Calderone, dal palco della presentazione del Report 2025 elaborato dal centro studi di AdEPP
