Crollano le gare di progettazione a gennaio, -41% in un mese
Oice: Caduta verticale del mercato dei servizi di architettura e ingegneria
A gennaio “le gare di progettazione sono state 152, per un valore di 36,7 milioni di euro: rispetto a dicembre 2021 il numero cala del 41,3% e il valore del 62,5%”, mentre “il confronto con gennaio 2021 mostra discese del 43,9% in numero e del 22,7% in valore”.
Lo rende noto l’Oice, l’Associazione delle organizzazioni di ingegneria, di architettura e di consulenza tecnico-economica, evidenziando come le gare pubblicate sulla Gazzetta europea siano state 39 e “in una di queste il criterio di aggiudicazione scelto è stato il massimo ribasso”.
Quanto agli accordi quadro per servizi di progettazione, a gennaio “sono stati 6 per un valore di 8,8 milioni, l’1,9% del numero dei bandi e il 4,9% del valore totale. Le manifestazioni di interesse per l’affidamento di incarichi per progettazione sotto la soglia dei 140.000 euro pubblicate a novembre, sono state 98, il 64,5% del numero totale, con un valore stimato in 5,1 milioni, pari al 13,8% del valore totale, va avanti la nota. L’Oice segnala, poi, la “caduta verticale” subita pure dal mercato di tutti i servizi di architettura e ingegneria: nel mese di gennaio, infatti, le gare sono state 250, con un valore di 77,3 milioni, il minimo mensile degli ultimi anni, e rispetto a gennaio 2021 calano del 49,4% nel numero e del 58,6% nel valore; il confronto con il precedente mese di dicembre 2021 vede il numero calare del 48,8% e il valore del 69,3%”. Le gare sopra soglia, si legge ancora, “sono state 81, i bandi per appalti integrati rilevati nel mese di gennaio sono stati 43, con valore complessivo dei lavori di 926,3 milioni e con un importo di progettazione stimato in 53,8 milioni. Rispetto a gennaio 2021 – si chiude la rilevazione dell’Oice – il numero cresce del 7,5% e il valore del 264,5%”.
Altre Notizie della sezione
Università, semestre filtro di Medicina
24 Dicembre 2025Firmato il decreto, ecco come funzioneranno le graduatorie.
“Serve un accordo politico sul fine vita, il Parlamento segua la Consulta”
23 Dicembre 2025Il presidente della Cei invita le parti politiche a legiferare, precisa che "la Chiesa non avallerà mai una legge che autorizzi il suicidio o l'eutanasia", ma apre a depenalizzazioni di "alcuni comportamenti in casi determinati di malati terminali". "Ci sono valori per noi fondamentali, poi c'è il principio di laicità"
Ai professionisti non si regala niente nessuno
22 Dicembre 2025Così il Ministro del Lavoro, Marina Calderone, dal palco della presentazione del Report 2025 elaborato dal centro studi di AdEPP
