Anno: XXVI - Numero 111    
Venerdì 6 Giugno 2025 ore 13:45
Resta aggiornato:

Home » Confcommercio professioni, ‘riconoscere le figure del benessere’

Confcommercio professioni, 'riconoscere le figure del benessere'

Il messaggio di Fioroni alla politica, ieri, alla Camera.

Confcommercio professioni, 'riconoscere le figure del benessere'

Serve “una nuova regolamentazione al passo con i tempi” per esponenti “delle nostre associazioni” attivi per la salute e il benessere collettivo: occorre “il riconoscimento delle attività professionali come sanitarie per l’integrazione degli optometristi nel Servizio sanitario nazionale (Ssn)”, nonché “per gli odontotecnici, per valorizzare questi professionisti ma, soprattutto, per migliorare la capacità prestazionale di cura e tutela del cavo orale dell’intera area professionale dentale”, poi “la figura professionale dell’erborista, riconoscendone la specificità e il valore aggiunto all’interno dell’ecosistema salute-benessere”.

    Parola della presidente di Confcommercio professioni Anna Rita Fioroni, che ha svolto le sue conclusioni al convegno della Confederazione, promosso oggi, alla Camera.

    “Per altre professioni che svolgono funzione preventiva possiamo, invece, puntare sull’autoregolamentazione e la qualificazione associativa”, come per “il professionista del design, a cui va riconosciuto il ruolo imprescindibile di strumento per lo sviluppo di buone pratiche e di stili di vita virtuosi capaci di ridurre sia il rischio di contrarre malattie, sia il ricorso alle strutture sanitarie, i manager dello sport possono oggi assumere un ruolo sempre più strategico all’interno del sistema della prevenzione sanitaria”, e “il chinesiologo Ampa va riconosciuto come professione che opera in collaborazione con figure sanitarie quali medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, medici specialisti e altre figure professionali sanitarie, in particolare con i fisioterapisti”.

    Per la presidente “In questo contesto anche pratiche come lo yoga e il pilates possono contribuire significativamente al benessere psicofisico, migliorando la salute mentale e fisica degli individui.

Incorporare tali discipline nelle politiche di promozione della salute può essere un passo importante verso il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030″, ha chiuso Fioroni.

© Riproduzione riservata

Iscriviti alla newsletter!Ricevi gli aggiornamenti settimanali delle notizie più importanti tra cui: articoli, video, eventi, corsi di formazione e libri inerenti la tua professione.

ISCRIVITI

Altre Notizie della sezione

Un referendum sul lavoro che vale la pena votare

Un referendum sul lavoro che vale la pena votare

06 Giugno 2025

Dei quattro quesiti “della Cgil”, uno è sacrosanto: quello che impone alle ditte appaltanti di rispondere degli infortuni sul lavoro nelle ditte appaltatrici. Magari si appalterà senza badare solo alla corsa al risparmio.

Archivio sezione

Commenti


×

Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.