Anno: XXVI - Numero 247    
Mercoledì 24 Dicembre 2025 ore 14:30
Resta aggiornato:

Home » Ci stancheremo dello smart working?

Ci stancheremo dello smart working?

Nicola Zamperini a Marshall, con il libro “Lavorare (da casa) stanca”, illustra pregi e difetti del lavoro agile

Ci stancheremo dello smart working?

Nicola Zamperini, Giornalista e consulente aziendale strategie digitali, autore di “Lavorare (da casa) stanca. Rischi e opportunità dello smart working” (Castelvecchi Editore) è l’ospite del nuovo appuntamento con Marshall. L’autore racconta, da un lato, la fine del pendolarismo e del centralismo delle città con una nuova necessità di vedere la cyber-security, fenomeni dovuti al diffondersi dello smart working, dall’altro, la stanchezza che il lavoro agile provoca, intesa non tanto come stress fisico quanto noia, proponendo 10 formule concrete per evitarlo. In chiusura di puntata si parla di cultura, con la segnalazione che Parlamento europeo e Consiglio stanno rinnovando il progetto Europa creativa. Si tratta del programma con il più grande impegno mai raggiunto per il sostegno della cultura e della creatività nell’Unione europea, già esistente come “Europa Creativa 2014-2020”, è ora amplificato sia negli obiettivi che nelle risorse disponibili. Tra le priorità: l’esaltazione del ruolo delle donne e l’inclusività di disabili e gruppi socialmente emarginati nei settori creativo e culturale, sia come professionisti che come pubblico.

Guarda la puntata

 

© Riproduzione riservata

Iscriviti alla newsletter!Ricevi gli aggiornamenti settimanali delle notizie più importanti tra cui: articoli, video, eventi, corsi di formazione e libri inerenti la tua professione.

ISCRIVITI

Altre Notizie della sezione

“Serve un accordo politico sul fine vita, il Parlamento segua la Consulta”

“Serve un accordo politico sul fine vita, il Parlamento segua la Consulta”

23 Dicembre 2025

Il presidente della Cei invita le parti politiche a legiferare, precisa che "la Chiesa non avallerà mai una legge che autorizzi il suicidio o l'eutanasia", ma apre a depenalizzazioni di "alcuni comportamenti in casi determinati di malati terminali". "Ci sono valori per noi fondamentali, poi c'è il principio di laicità"

Archivio sezione

Commenti


×

Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.