Bonifici istantanei. Il giorno stesso. Occhio ai costi, che ci sono sempre
Dal 9 Gennaio i bonifici istantanei non costano un centesimo in più di quelli ordinari.
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Alla faccia di quanti hanno da ridire nei confronti del nostro essere Paese fondante dell’Unione Europea: se non fossimo nella comunità, è altamente probabile che una disposizione del genere non sarebbe mai stata adottata. È così anche per molte disposizioni del codice del consumo che, di per sè, ha origine da una direttiva Ue.
Porre attenzione a scelta e costi
A questo punto non avrebbero più senso i bonifici cosiddetti ordinari, ma quando si dà una disposizione in merito, occorre ancora specificare che è istantaneo il bonifico che si vuole fare, altrimenti i soldi continueranno, com’era prima, ad essere a disposizione della banca un xx numero di giorni senza che lo siano per il correntista.
Non solo, ma siccome il bonifico istantaneo non è gratuito ma equiparato a quello ordinario, non è detto che il costo di entrambi, rispetto a prima del 9 gennaio, non sia lievitato. Niente lo impedisce. Ed è quello che, ovviamente rispetto a chi fa uso frequente dei bonifici, fa la differenza. Per cui non si esclude che se il bonifico ordinario prima costava 1 euro o 1,18 o 1,50, oggi non possa costare di più, e lo stesso costo vale per i bonifici istantanei.
Occorre farci attenzione e decidere se confermare il proprio istituto di credito o cercarne un altro a noi più funzionale e più economico.. Ovviamente facendo bene i conti su costi e fastidi della transizione per tutte le operazioni che gravano sul conto (pagamenti utenze e Pagopa/Cbill, carte varie, titoli, etc), non ultima la possibilità/necessità di un istituto con cui l’interlocuzione per qualunque problema/consiglio sia facile e non solo affidata ad un algoritmo.
1 – https://www.aduc.it/articolo/bonifici+istantanei+al+costo+quelli+ordinari+dal_38570.php
Vincenzo Donvito Maxia – presidente Aduc
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