Anno: XXV - Numero 73    
Lunedì 29 Aprile 2024 ore 13:00
Resta aggiornato:

Home » Roma, rifiuti e giochi rotti nella scuola più vicina al ministero dell’Istruzione

Roma, rifiuti e giochi rotti nella scuola più vicina al ministero dell'Istruzione

È la scuola più vicina al ministero dell'Istruzione, 500 metri attraversando viale Trastevere verso Porta Portese, riapre dopo il lungo lockdown prolungato dal referendum tra 2 giorni, ma è abbandonata al degrado.

Roma, rifiuti e giochi rotti nella scuola più vicina al ministero dell'Istruzione

La denuncia arriva dagli increduli genitori degli alunni della scuola primaria “Franco Cesana” di via Parboni che domenica e lunedì sono andati a votare nel seggio elettorale allestito nell’istituto dedicato al giovane partigiano di origini ebraiche ucciso dai nazifascisti.

“I nostri figli – scrive su Facebook una mamma – non mettono piedi a scuola dal 4 marzo e riprenderanno il 24 settembre. Ci hanno detto che il ritardo era dovuto al completamento di grandi lavori che interessavano l’istituto comprensivo “Fabiola”. E invece il cortile è ancora abbandonato, ci sono sterpaglie, le piante cresciute selvaggiamente, il manto danneggiato, mobili abbandonati, buche e rifiuti ovunque, c’era un campetto di basket che è in totale degrado, i giochi per i più piccoli sono rotti e abbandonati”.

Uno scempio per quel progetto luminoso e razionale, costruito su un fazzoletto di terra lasciato libero durante la lottizzazione selvaggia di fine anni ’70 sui terreni dell’antica Stazione Trastevere, a pochi passi dai nobili vicini dell’Istruzione.

“A luglio maestre e genitori – prosegue la mamma – si sono prodigati per svuotare gli ambienti scolastici perché ci sarebbero stati grandi lavori, necessari, attesi da anni”. La determinazione dirigenziale del municipio XII per l’approvazione del progetto è del 2018. Da allora nulla è cambiato.

“Ho provato delusione, sgomento e tanta rabbia – conclude la mamma – perché non abbiamo rispetto delle giovani vite che rappresentano il futuro? Che messaggio diamo loro che devono stare in un ambiente sporco e insicuro oltre a dover sopportare le restrizioni della pandemia?”.

© Fornito da La Repubblica

 

© Riproduzione riservata

Iscriviti alla newsletter!Ricevi gli aggiornamenti settimanali delle notizie più importanti tra cui: articoli, video, eventi, corsi di formazione e libri inerenti la tua professione.

ISCRIVITI

Altre Notizie della sezione

L’Europa conta poco? Colpa di Napolitano.

L’Europa conta poco? Colpa di Napolitano.

30 Aprile 2024

L’espediente di presentare alle elezioni europee i nomi dei leader che, anche se eletti, non andranno a Strasburgo, diciamoci la verità, è tipicamente italiano.

Archivio sezione

Commenti


×

Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.