Roma, Coronavirus, la sindaca Raggi ha un ristorante.
Checco allo Scapicollo le consegna le chiavi della bottega: "Ci pensi lei" A metà tra la resa e la provocazione, il gesto del ristoratore arriva in coda alle polemiche dopo le nuove misure anti Covid previste dall'ultimo dpcm per bar e ristoranti.
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Lo storico ristoratore romano Checco dello Scapicollo chiede al Governo di ripensarci e lancia un appello alla sindaca di Roma Virginia Raggi consegnando, come a maggio, le chiavi dell’intera attività: “Roma muore e con lei la ristorazione e il turismo”. ”Abbiamo lavorato tanto per seguire le indicazioni del Governo. Sanifichiamo costantemente, controlliamo la temperatura corporea al nostro personale e a tutti i clienti. Siamo certi di poter garantire il massimo della sicurezza. Farci lavorare solo a pranzo e con tavoli di massimo quattro persone è come condannarsi ad una lenta ma inesorabile chiusura definitiva. Per scongiurare questo bisogna intervenire subito prima che la Capitale muoia definitivamente di immobilismo”, dice il proprietario dello storico ristorante.
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