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La destra riscrive il decreto anti-rave

Via le intercettazioni, pene più basse e norma più precisa

La destra riscrive il decreto anti-rave

Il testo del decreto numero uno del governo Meloni dovrebbe approdare già in settimana in commissione giustizia al Senato. Intanto, alla Camera, Forza Italia ripropone la sua legge (che non prevede reati, ma solo multe salate)

Pene meno pesanti, stop alle intercettazioni e una legge un po’ più chiara. Circoscritta, con certezza, ai rave, per fugare il rischio che possa essere applicata anche ad altre manifestazioni. Non è una rivoluzione, ma delle modifiche significative alla legge vergata da Matteo Piantedosi per bloccare i rave party ci saranno. E saranno opera della maggioranza. Il provvedimento numero uno del governo Meloni – quello che contiene, oltre all’articolo anti rave.

 

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