A Bari uno studente ha sparato a un professore (con una pistola a pallini).
In una classe del quarto anno un alunno avrebbe preso l'arma giocattolo, di proprietà di un altro compagno, e sarebbe corso incontro al docente sparandogli al petto. E per la preside è solo una bravata
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“L’aggressione al docente avvenuta in un istituto di Bari è l’ennesima riprova di come la quotidianita’ dei docenti e, in generale, dei lavoratori della scuola sia diventata un’esperienza di frontiera”. Lo ha scritto in una nota il segretario generale della Uil Scuola Puglia, Gianni Verga, commentando l’episodio avvenuto ieri mattina nell’istituto superiore Romanazzi di via Celso Ulpiani a Bari.
Stando a una prima ricostruzione dei fatti, al cambio dell’ora, appena arrivato il professor Pasquale Pellicani in una classe del quarto anno, un alunno avrebbe preso la pistola giocattolo, di proprietà di un altro compagno, e sarebbe corso incontro al docente sparandogli al petto.
Pellicani avrebbe sentito una specie di bruciore, che si è risolto in poco tempo, ma a causa dello spavento, ha avuto un malore. Il docente non ha intenzione, al momento, di sporgere denuncia contro i ragazzi. “Si è trattato di una bravata – ha detto la preside dell’istituto, Rosangela Colucci, sulle colonne del ‘Quotidiano di Puglia’ – termine con il quale non ho di certo alcuna intenzione di sminuire l’accaduto. Tale episodio verrà punito con dei provvedimenti disciplinari, che ora sono molto rigidi in base alla normativa entrata da poco in vigore”.
Agenzia giornalistica Italia
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