Le scadenze differite dal DL "Sostegni"
Nella puntata dello "Scadenzario fiscale" anche le sanzioni in caso in CU 2021 tardive, omesse o errate
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 Arriva la conferma, con l’approvazione in Consiglio dei Ministri del 19 marzo scorso del decreto legge “Sostegni”, del differimento al prossimo 31 marzo dei termini per l’invio telematico delle CU 2021, necessarie alla compilazione della dichiarazione precompilata, e per la consegna delle Certificazioni da parte dei sostituti d’imposta agli interessati. Lo precisa Massimo Braghin, esperto della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, nella nuova puntata dello “Scadenzario fiscale“, ricordando – tra i numerosi versamenti da effettuare nelle prossime settimane – anche quelli riguardanti lo slittamento al 31 marzo dell’invio dei dati relativi a oneri e spese sostenuti dai contribuenti nel 2020 e della comunicazione per l’opzione cessione del credito o sconto in fattura per il Superbonus 110% da parte del professionista che rilascia il visto di conformità. Ma anche il differimento al 10 maggio 2021 per scaricare la dichiarazione dei redditi precompilata dal sito dell’Agenzia delle Entrate e al 10 giugno 2021 per il processo di conservazione delle fatture elettroniche. Nella seconda parte della puntata, inoltre, il focus sul regime sanzionatorio applicato in caso di Certificazioni Uniche tardive, omesse o errata trasmissione, comprensivo di eccezioni e riduzioni.
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