Le novità 2021 su fisco, lavoro e previdenza
Luci e ombre delle ultime disposizioni riassunte nella circolare n.5/2021 della Fondazione Studi CdL a seguito del 28° Forum Lavoro/Fiscale
In evidenza
 
 A poco più di 2 mesi dall’entrata in vigore della legge n. 178/2020 restano ancora da sciogliere alcuni dubbi sulla gestione del mercato del lavoro nel vorticoso sistema di norme emergenziali volte a frenare l’emergenza economica scaturita dalla pandemia da Covid-19. Luci e ombre delle principali disposizioni in materia di lavoro, fisco e previdenza, introdotte in questo provvedimento per generare lavoro e liquidità nelle imprese, sono state analizzate dagli esperti della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro lo scorso 25 febbraio in occasione del 28° Forum Lavoro/Fiscale e riassunte all’interno della circolare n.5/2021 della Fondazione Studi. Si va dalle novità 2021 che interessano la Certificazione Unica, il Modello 730 e l’IVA alle clausole di esclusione per l’applicabilità degli ISA per il periodo d’imposta 2020. Gli esperti si soffermano anche sugli incentivi per favorire l’occupazione stabile, sul contratto a tempo determinato ed i trattamenti cig con causale “Covid-19” per poi approfondire, tra le altre cose, il tema della formazione dei lavoratori tramite il Fondo nuove competenze e il ruolo della Fondazione Consulenti per il Lavoro, il contratto di espansione e le criticità e soluzioni legate allo SPID e all’obbligo di utilizzare l’identità digitale per accedere ai servizi in rete delle Pubbliche Amministrazioni.
Altre Notizie della sezione
 
 Sono molti i motivi per cui non si scende in piazza per Kiev. E tutti sbagliati
30 Ottobre 2025Replica di Coletti a Ferrario: l’antioccidentalismo, spiegato nel dettaglio, che non fa solidarizzare con gli ucraini. Come prima per il Ruanda o la Bosnia. Elementi di guerra mediatica e di strabismo morale.
 
 Tagli alla Giustizia, l’allarme degli avvocati romani: “Così si ferma il Paese”
27 Ottobre 2025Il presidente dell’Ordine di Roma, Graziani, denuncia i 40 milioni in meno previsti nel 2026: “Servono investimenti, non riduzioni, per ridare fiducia e velocità ai tribunali”.
 
 Il Consiglio europeo. Ventisette tacchini che si spartiscono angoli dell’aia
24 Ottobre 2025La super mega riunione di ieri tratta di guerra in Ucraina, sanzioni alla Russia, Medio Oriente, green, migranti, casa… Praticamente l’universo mondo. Ma non decide niente anche perché non ne ha i poteri. Dentro gli oscuri meandri dell’Ue.

 
 