Anno: XXVI - Numero 204    
Giovedì 24 Ottobre 2025 ore 14:20
Resta aggiornato:

Home » La Bce taglia i tassi di 0,25 punti.

La Bce taglia i tassi di 0,25 punti.

E ora avanti "di volta in volta in base ai dati" Il tasso sui depositi passa da 3,75% a 3,50%. Eurotower conferma le aspettative sull'inflazione e abbassa le stime sulla crescita.

La Bce taglia i tassi di 0,25 punti.

 

La Bce ha deciso di tagliare il tasso di interesse di 25 punti base: quello sui depositi passa da 3,75% a 3,50%, quello sui rifinanziamenti principali, per l’aggiustamento tecnico causato dal nuovo quadro operativo, scende al 3,65% dal 4,25% e per lo stesso motivo il tasso sui prestiti marginali cala a 3,90% dal 4,50%.

Il Consiglio direttivo della Bce “è determinato ad assicurare il ritorno tempestivo dell’inflazione al suo obiettivo del 2% a medio termine. Manterrà i tassi di riferimento su livelli sufficientemente restrittivi finché necessario a conseguire questo fine”.

Per determinare livello e durata adeguati della restrizione, il Consiglio direttivo “continuerà a seguire un approccio guidato dai dati in base al quale le decisioni vengono definite di volta in volta a ogni riunione”. In particolare, le decisioni sui tassi di interesse “saranno basate sulla sua valutazione delle prospettive di inflazione, considerati i nuovi dati economici e finanziari, della dinamica dell’inflazione di fondo e dell’intensità della trasmissione della politica monetaria, senza vincolarsi a un particolare percorso dei tassi”.

E i dati dicono che la Bce conferma le stime sull’inflazione e le abbassa sulla crescita. Nel dettaglio, la Bce conferma la sua stima

sull’inflazione nell’area euro per il 2024, mantenendola al 2,5% indicato a giugno. Per il 2025 la stima resta al 2,2% previsto a giugno. La stima rimane al 1,9% di giugno per il 2026. In un comunicato, la Bce spiega che l’inflazione “dovrebbe tornare ad aumentare nell’ultima parte di quest’anno, anche perché i precedenti bruschi ribassi dei prezzi dell’energia non incideranno più sui tassi calcolati sui dodici mesi”, e poi “diminuire fino a raggiungere il nostro obiettivo nella seconda metà del prossimo anno”. Sulla crescita, invece, la Bce rivede leggermente al ribasso le stime di crescita rispetto alle proiezioni di giugno: il Pil crescerà di 0,8% nel 2024, dell’1,3% nel 2025 e dell’1,5% nel 2026, “principalmente per effetto del minore contributo della domanda interna nei prossimi trimestri”. Le condizioni di finanziamento “rimangono restrittive e l’attività economica resta contenuta, di riflesso alla debolezza dei consumi privati e degli investimenti”, scrive la banca centrale europea.

di Huffpost

 

© Riproduzione riservata

Iscriviti alla newsletter!Ricevi gli aggiornamenti settimanali delle notizie più importanti tra cui: articoli, video, eventi, corsi di formazione e libri inerenti la tua professione.

ISCRIVITI

Altre Notizie della sezione

Una magistratura “proprietaria” degli edifici in cui si amministra la giustizia

Una magistratura “proprietaria” degli edifici in cui si amministra la giustizia

23 Ottobre 2025

L’Associazione nazionale magistrati sta organizzando nei tribunali delle “giornate della giustizia” per presentare il comitato per il No alla riforma della separazione delle carriere. Svolgere campagne elettorali in questi luoghi rischia di compromettere l’affidamento dei cittadini nella neutralità della giustizia.

Archivio sezione

Commenti


×

Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.