Anno: XXVI - Numero 207    
Mercoledì 29 Ottobre 2025 ore 13:15
Resta aggiornato:

Home » Il valore delle circolari amministrative

Il valore delle circolari amministrative

Nella circolare n.12/2022 della Fondazione Studi, l’analisi dell’atto emanato dalle pubbliche amministrazioni e la loro impugnabilità

Il valore delle circolari amministrative

Si può impugnare una circolare amministrativa? E se sì, quando? Con la circolare n. 12 del 21 settembre 2022 dal titolo, “Il valore delle circolari in ambito amministrativo”, la Fondazione Studi Consulenti del Lavoro partendo dalla definizione del concetto di circolare amministrativa, propone un excursus dello strumento, distinguendo le varie categorie (circolari amministrative pure, interpretative, intersoggettive, applicative, attuative e normative). Il documento si focalizza poi sul valore degli atti emanati dalle pubbliche amministrazioni in ambito lavoristico e fiscale richiamando l’orientamento giurisprudenziale della Suprema Corte, secondo la quale le circolari amministrative “non possono spiegare alcun effetto giuridico nei confronti di soggetti estranei all’amministrazione, né acquistare efficacia vincolante per quest’ultima, essendo destinate esclusivamente a esercitare una funzione direttiva nei confronti degli uffici dipendenti”. Ed è qui che sorge la criticità perché se da una parte la circolare amministrativa n

on vincola la stessa autorità che l’ha emanata, dall’altra le scelte dell’Amministrazione pubblica (Inps, Inail e Agenzia delle Entrate) hanno effetti immediati sul contribuente.

Leggi la circolare

 

 

© Riproduzione riservata

Iscriviti alla newsletter!Ricevi gli aggiornamenti settimanali delle notizie più importanti tra cui: articoli, video, eventi, corsi di formazione e libri inerenti la tua professione.

ISCRIVITI

Altre Notizie della sezione

Una magistratura “proprietaria” degli edifici in cui si amministra la giustizia

Una magistratura “proprietaria” degli edifici in cui si amministra la giustizia

23 Ottobre 2025

L’Associazione nazionale magistrati sta organizzando nei tribunali delle “giornate della giustizia” per presentare il comitato per il No alla riforma della separazione delle carriere. Svolgere campagne elettorali in questi luoghi rischia di compromettere l’affidamento dei cittadini nella neutralità della giustizia.

Archivio sezione

Commenti


×

Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.