E-fatture scartate: le sanzioni applicabili
Dario Fiori illustra le indicazioni fornite dall'Agenzia delle Entrate nel Principio di diritto n. 23/2019

Con il principio di diritto n. 23 dello scorso 11 novembre, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti sull’applicazione della materia sanzionatoria sui casi di omessa o tardiva fatturazione da parte del sistema di interscambio (Sdi). Ad illustrare le indicazioni fornite dall’Agenzia è Dario Fiori, esperto della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, in un nuovo video per la rubrica “L’esperto risponde” della web tv di Categoria. La mancata emissione della fattura nei termini previsti, a cui va equiparata la tardività di tale adempimento, – spiega l’esperto – comporta l’applicazione di sanzioni per ciascuna violazione. In particolare: fra il 90% e il 180% dell’imposta relativa all’imponibile non correttamente documentato, con un minimo di 500 euro; e da euro 250 a euro 2.000 quando la violazione non ha inciso sulla corretta liquidazione del tributo.
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