Def 2023: audizione del Cno in Parlamento
Delega al Governo per la riforma fiscale e per la realizzazione di un sistema organico degli incentivi alle imprese; ma anche misure in materia di semplificazione normativa e a sostegno delle politiche per il lavoro.
In evidenza
Sono alcuni degli obiettivi di politica economica contenuti nel Documento di Economia e Finanza (Def) per il triennio 2024-2026, approvato dal Consiglio dei ministri lo scorso 11 aprile, sui quali il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, nella persona del Vicepresidente Francesco Duraccio, si sofferma durante l’audizione sul Def 2023 avvenuta il 17 aprile davanti alle Commissioni riunite Bilancio di Camera e Senato. L’occasione è stata utile alla Categoria per offrire il proprio contributo alla discussione sul Documento che porterà, nel 2024, alla stesura della prossima legge di Bilancio e che ruota attorno ad alcuni dei temi più cari ai professionisti intermediari: la riforma dell’Irpef e gli interventi sui redditi da lavoro autonomo; la necessità di favorire la sinergia pubblico-privato per far funzionare concretamente le politiche attive; l’urgenza di mitigare le storture del mercato del lavoro attraverso interventi di semplificazione normativa, anche sulla base dei suggerimenti forniti dal Cno nel Rapporto “Le Semplificazioni Possibili”.
Altre Notizie della sezione
Tagli alla Giustizia, l’allarme degli avvocati romani: “Così si ferma il Paese”
27 Ottobre 2025Il presidente dell’Ordine di Roma, Graziani, denuncia i 40 milioni in meno previsti nel 2026: “Servono investimenti, non riduzioni, per ridare fiducia e velocità ai tribunali”.
Il Consiglio europeo. Ventisette tacchini che si spartiscono angoli dell’aia
24 Ottobre 2025La super mega riunione di ieri tratta di guerra in Ucraina, sanzioni alla Russia, Medio Oriente, green, migranti, casa… Praticamente l’universo mondo. Ma non decide niente anche perché non ne ha i poteri. Dentro gli oscuri meandri dell’Ue.
Una magistratura “proprietaria” degli edifici in cui si amministra la giustizia
23 Ottobre 2025L’Associazione nazionale magistrati sta organizzando nei tribunali delle “giornate della giustizia” per presentare il comitato per il No alla riforma della separazione delle carriere. Svolgere campagne elettorali in questi luoghi rischia di compromettere l’affidamento dei cittadini nella neutralità della giustizia.
