Banca di Piacenza: risultati preliminari 2021
Utile netto a 15,9 milioni, + 29,09% rispetto al 2020. Erogati, nel 2021, oltre 370 milioni di euro di finanziamenti
In evidenza
 Le prime risultanze del 2021 (in attesa che il Cda approvi l’intero progetto di bilancio e la Società di revisione termini l’attività con il rilascio della relativa certificazione) evidenziano un utile netto in aumento del 29,09% rispetto a dicembre 2020 e pari a 15,9 milioni di euro, confermando così l’andamento positivo del 2021.
I dati della raccolta complessiva da clientela evidenziano un incremento del 7,5% rispetto al 2020, superando i 6 miliardi di euro. All’interno dell’aggregato, la raccolta diretta ha registrato una variazione positiva del 9,19%, conseguita grazie alla crescita dei conti correnti e depositi a vista. Positivo anche l’andamento della raccolta indiretta, che vede aumentare il comparto del risparmio gestito da 2.277,20 a 2.467,10 milioni di euro
(+ 8,34%), con un’incidenza del 77,69% sul totale della raccolta indiretta.
Il volume degli impieghi netti verso la clientela ammonta a 2.062,7 milioni di euro, registrando un aumento del 6,18% rispetto al 2020 (1.942,7 milioni di euro). Continuo è il sostegno della Banca alle famiglie e imprese del territorio, adempiendo così al proprio ruolo di banca locale. Nel corso del 2021 sono stati erogati oltre 370 milioni di euro di nuovi finanziamenti. Nello specifico, i prestiti destinati all’acquisto della prima casa sono cresciuti del 55,49% rispetto all’anno precedente.
Il crescente numero di conti correnti (+2,28%) e di Soci (+1,38%) evidenzia la costante fiducia che il tessuto sociale del territorio di riferimento ripone nella Banca, per la sua capacità di creare ricchezza in modo continuo, costante nel tempo.
Altre Notizie della sezione
 Sinistra divisa sul referendum
03 Novembre 2025Il Pd si spacca
 Separazione delle carriere e doppio Csm
31 Ottobre 2025Il testo, che ridisegna l'assetto della magistratura italiana, prevede anche la nascita di un'Alta Corte disciplinare.
 Sono molti i motivi per cui non si scende in piazza per Kiev. E tutti sbagliati
30 Ottobre 2025Replica di Coletti a Ferrario: l’antioccidentalismo, spiegato nel dettaglio, che non fa solidarizzare con gli ucraini. Come prima per il Ruanda o la Bosnia. Elementi di guerra mediatica e di strabismo morale.
