3 milioni di dichiarazioni 730 precompilate errate
Cosa dobbiamo ancora attendere per chiamarlo fallimento?
In evidenza
Da tutto il territorio nazionale giungono numerose segnalazioni di dichiarazioni precompilate
trasmesse, di cui l’Agenzia delle Entrate chiede la rettifica. Fonti CISL confermano che più di 3 milioni
di modelli 730 precompilati messi a disposizione dei contribuenti risultano errati. L’Agenzia delle
entrate sta notificando la cosa ai contribuenti interessati, tramite comunicazione nell’area riservata
del cittadino.
“Ancora una volta assistiamo alla smentita fattuale dei proclami che attribuiscono pieno successo
all’operazione Precompilate, che sembrava essere il punto di svolta della semplificazione fiscale,
nonché il primo passo per l’automatizzazione totale del sistema dei dichiarativi (cittadini, imprese,
professionisti)” dichiara il Presidente ANC Marco Cuchel “Ci chiediamo cosa ne sarà di quei
contribuenti che già hanno provveduto alla trasmissione: dovranno naturalmente farsi carico di
provvedere a trasmettere una dichiarazione integrativa, con conseguente disagio e aggravio di costi.
Da tempo ANC chiede che all’assunzione di responsabilità in caso di errore, l’Amministrazione
prenda su di sé il maggior costo pagato dal cittadino”
“E poi” conclude Cuchel “oltre a manifestare l’esigenza di un sereno esame su costi e benefici di diverse
stagioni di precompilate, anche questo da noi sempre richiesto, riteniamo che, da parte dell’Agenzia,
non procedere con una comunicazione pubblica di questa nuova défaillance, ma scegliere la
sottotraccia delle notifiche ai singoli interessati, quando gli interessati sono più di 3 milioni, sia un
segnale della consapevolezza di un sistema strutturalmente e colpevolmente fragile”
ANC Comunicazione
Altre Notizie della sezione
Il Consiglio europeo. Ventisette tacchini che si spartiscono angoli dell’aia
24 Ottobre 2025La super mega riunione di ieri tratta di guerra in Ucraina, sanzioni alla Russia, Medio Oriente, green, migranti, casa… Praticamente l’universo mondo. Ma non decide niente anche perché non ne ha i poteri. Dentro gli oscuri meandri dell’Ue.
Una magistratura “proprietaria” degli edifici in cui si amministra la giustizia
23 Ottobre 2025L’Associazione nazionale magistrati sta organizzando nei tribunali delle “giornate della giustizia” per presentare il comitato per il No alla riforma della separazione delle carriere. Svolgere campagne elettorali in questi luoghi rischia di compromettere l’affidamento dei cittadini nella neutralità della giustizia.
Medici e infermieri: ecco gli aumenti in busta paga e si parte con 7mila assunzioni
22 Ottobre 2025La Sanità conquista 2,4 miliardi in più nel 2026 portando così il Fondo sanitario nazionale con le risorse già stanziate dalla manovra dell'anno scorso a sfiorare i 143 miliardi.
