Pronto soccorso in tilt?

Angelo Testa, Presidente nazionale Snami “Sono bastati pochi giorni di chiusura degli studi dei medici di medicina generale che i pronto soccorso sono andati in tilt, ma l’attività dei medici di medicina generale non va mai in vacanza in quanto continua con i medici a quota oraria presso i presidi di base, nelle case della salute o nelle guardie mediche.

 “Dal 2022 abbiamo firmato per il ruolo unico di assistenza primaria – aggiunge Simona Autunnali, tesoriere nazionale Snami, – pertanto un medico di medicina generale è presente 24 ore su 24, 7 giorni su 7, 365 giorni l’anno in ogni paese e città d’Italia.

Purtroppo, prendiamo atto ogni giorno di zone e comunità prive di medici di medicina generale a ruolo unico, con regioni e aziende che o non hanno attuato gli adeguamenti contrattuali oppure non sono state in grado di ripensare il servizio secondo i mutati modelli organizzativi e culturali che impongono una rivisitazione organica dei servizi sanitari.

Noi ci impegniamo a lavorare incessantemente per migliorare la qualità lavorativa – conclude Testa – ed anche per questo 2024 ci impegneremo a costruire un futuro migliore per la medicina generale e per continuare ad erogare un servizio di qualità a tutti i nostri assistiti, ma se poi la politica non fa la sua parte non possiamo essere noi i capri espiatori di disservizi per la carenza di medici di medicina generale.”