Aumentano i non iscritti agli Ordini (+89% in 11 anni)
Confcommercio, 'ma il Covid ne ha lasciati a terra 40.000'
In evidenza

In Italia c’è un ‘plotone’ di 429.000 liberi professionisti, non iscritti ad Ordini e Collegi, che dal 2008 al 2019 ha fatto un balzo in avanti dell’89%.
Eppure, se l’incremento degli esponenti di varie categorie è andato avanti ad “un tasso di incremento straordinariamente elevato, confermato anche dal +10% del 2019 rispetto al 2018”, la pandemia da Covid-19 ha avuto effetti negativi anche sulla componente del lavoro autonomo: tra liberi professionisti ordinistici e non, che “nel 2019 in totale rappresentavano oltre 1 milione e 400.000 soggetti, se ne sono persi per strada almeno 40.000”.
È quanto rilevato dal Centro studi di Confcommercio, che ha messo in luce come, sebbene i numeri degli occupati indipendenti siano saliti, non vadano di pari passo i loro redditi, giacché “se il reddito complessivamente generato da queste professioni cresce di oltre il 40% nel periodo 2009-2019, quello pro capite diminuisce di oltre il 25%, fermandosi a poco più di 15.900 euro”. I dati vengono illustrati stamani, a Roma, nel corso del convegno #Professionirestart, promosso dalla Confcommercio Professioni, presieduta da Anna Rita Fioroni, e aperto dal presidente di Confcommercio Carlo Sangalli. La ‘galassia’ delle categorie cosiddette ‘non regolamentate’, si ricorda, comprende professionisti del settore ambiente e sicurezza, amministratori di condominio, ‘wedding planner’, esperti dell’Ict, designer, consulenti aziendali, formatori, figure attive nel ‘wellness’, optometristi e guide turistiche.
Notizie Correlate

I liberi professionisti sono i contribuenti più affidabili.
19 Maggio 2025Lo studio dell’Osservatorio di Confprofessioni conferma che i liberi professionisti italiani sono i contribuenti più affidabili: nel 2022 il 57% di essi ha ottenuto un punteggio Isa superiore a otto (media generale 44,1%).

Professionisti, credito d’imposta sugli investimenti pubblicitari
10 Febbraio 2025Cadono ogni anno, in febbraio e in marzo, le scadenze per i professionisti e le imprese che intendono beneficiare del credito d'imposta sui loro investimenti pubblicitari.

C’è bisogno di giovani appassionati alla tecnologia
22 Novembre 2024Esposito (Periti industrial) gli Ordini tutelano i cittadini, non gli iscritti.