Anno: XXVI - Numero 212    
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Le novità normative e di prassi di ottobre

La legge delega su retribuzioni e contrattazione collettiva apre il documento della Fondazione Studi.

Le novità normative e di prassi di ottobre

La legge delega su retribuzioni e contrattazione collettiva, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 230 dello scorso 3 ottobre, apre l’InformaClienti di Ottobre 2025. La norma, entrata in vigore lo scorso 18 ottobre, attribuisce al Governo un termine di sei mesi per emanare uno o più decreti legislativi finalizzati a garantire trattamenti economici equi e dignitosi, in attuazione dell’art. 36 della Costituzione, e a rafforzare la funzione della contrattazione collettiva quale strumento principale di regolazione del lavoro. A seguire il decreto Flussi 2026-2028 che stabilisce le quote di ingressi di cittadini stranieri in Italia per motivi di lavoro e il calendario per l’invio delle domande. Dall’Inps le nuove regole per la gestione della malattia dei dipendenti e del relativo conguaglio in Uniemens delle indennità anticipate, ma anche il manuale di classificazione previdenziale allineato alla classificazione delle attività economiche ATECO 2025. Nella sezione del Ministero del Lavoro i chiarimenti sull’obbligo del Durc di congruità per le imprese edili che svolgono lavori in cantieri e dall’Inail le indicazioni per la riduzione, relativa al 2026, dei premi e contributi per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali. Pubblicate poi dal Ministero delle Imprese le date per richiedere i contributi per Brevetti+, Disegni+ e Marchi+ le agevolazioni per la valorizzazione dei titoli di proprietà industriale delle micro, piccole e medie imprese. Le Entrate forniscono i chiarimenti sulla restituzione dell’Iva applicata a cessioni di beni o a prestazioni di servizi nei casi in cui l’imposta non era dovuta e ciò è stato accertato in via definitiva dalle Entrate e in merito al trattamento fiscale dei compensi nel settore del lavoro sportivo, sia dilettantistico che professionistico, alla luce delle novità introdotte dal D.Lgs. n. 36/2021.

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