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Crescono i redditi dei Consulenti del lavoro

I primi dati che emergono dalle dichiarazioni presentate all’Ente di Previdenza e Assistenza per i Consulenti del Lavoro (Enpacl) fissano al 10% la crescita media fatta registrare

Crescono i redditi dei Consulenti del lavoro

Segno più davanti a redditi e volume d’affari dei Consulenti del lavoro nel 2021. I primi dati che emergono dalle dichiarazioni presentate all’Ente di Previdenza e Assistenza per i Consulenti del Lavoro (ENPACL) fissano al 10% la crescita media fatta registrare. Con il sud a guidare la volata: la Regione con i risultati migliori è la Calabria (+17%), seguita da Sicilia e Molise (+15%) ma anche il Lazio (+14%). In un quadro positivo, minore è l’incremento fatto registrare al Nord con Veneto, Trentino-Alto Adige e Lombardia al +6% circa e le Marche che si “fermano” a un aumento del 4,5 per cento. Un risultato soddisfacente soprattutto per quanto riguarda l’attesa inversione di tendenza del mezzogiorno, che, come affermato dal Presidente Enpacl, Alessandro Visparelli, durante il 33° Forum Lavoro/Fiscale, l’evento organizzato da Consiglio nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro e da Fondazione Studi, sono «un’attestazione del grande lavoro che i professionisti sono stati chiamati a compiere nel 2021». Tra le attività di welfare messe in campo dall’Ente c’è l’agevolazione per favorire il praticantato, ossia il rapporto che si instaura tra un Consulente del lavoro (dante pratica) e un soggetto praticante, ai fini dell’acquisizione da parte di quest’ultimo della formazione teorico-pratica necessaria all’espletamento dell’esame di Stato. Per incentivare sia i giovani che si avvicinano alla professione, sia il dante pratica, l’Ente prevede di:

  • garantire a tutti i praticanti la copertura dell’assistenza sanitaria integrativa (Garanzie A – Grandi interventi chirurgici e Gravi eventi morbosi, copertura per i rischi di invalidità permanente da infortunio), attualmente vigente in favore di tutti gli iscritti all’Enpacl;
  • estendere ai familiari dei Consulenti del lavoro che acquisiscano presso il proprio studio un praticante la copertura di assistenza sanitaria integrativa (Garanzie A).

La copertura assistenziale inizia dalla data di iscrizione del praticante nell’apposito registro tenuto presso il Consiglio Provinciale di appartenenza. L’Enpacl, inoltre, ha previsto misure per il passaggio generazionale degli studi professionali dei Consulenti del lavoro, stanziando un apposito fondo. Enpacl garantisce anche gratuitamente la polizza di responsabilità civile professionale a tutti coloro che si iscrivono per la prima volta all’Ordine dei Consulenti del lavoro, per l’anno di iscrizione e per i due anni successivi. All’atto dell’iscrizione la polizza è già operativa, senza ulteriori formalità da parte del neo iscritto. Info su www.enpacl.it

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