Paolo Leccese è il nuovo Presidente di Confassociazioni Comunicazione, Informazione e Media
Paolo Leccese è stato nominato Presidente di Confassociazioni Comunicazione, Informazione e Media, una delle branche più strategiche della Confederazione delle Associazioni Professionali.
In evidenza
. La sua nomina segna l’avvio di un percorso finalizzato a rafforzare il ruolo delle professioni della comunicazione in un contesto profondamente trasformato da tecnologia, intelligenza artificiale e nuovi linguaggi digitali.
L’obiettivo dichiarato da Leccese è costruire un ecosistema capace di unire editoria, formazione, media partnership e innovazione, valorizzando le competenze trasversali dei professionisti del settore: “Vogliamo essere un punto di raccordo tra mondi che oggi più che mai devono dialogare per creare valore”, ha dichiarato.
Visione strategica e squadra di alto profilo
La nomina è stata accolta con favore dal Presidente di Confassociazioni, Angelo Deiana, che ha evidenziato il profilo poliedrico di Leccese, in grado di coniugare esperienza giornalistica, conoscenza dei media digitali e attenzione alla formazione. “Una scelta di visione e di metodo”, ha commentato, ribadendo la volontà della Confederazione di promuovere qualità dell’informazione, trasparenza e responsabilità.
La nuova squadra si presenta con deleghe operative chiare e una struttura organizzativa orientata alla concretezza. Tra i nuovi membri del board:
- Claudia Barina, Segretario Generale
- Emiliano Cioffarelli, Vice Presidente con delega alla Sicurezza
- Giovanni Lacagnina, Vice Presidente con delega alle Relazioni politico-istituzionali
- Ilaria Profumi, Responsabile Formazione
- Andrea Dell’Orto, Responsabile Sostenibilità
- Marco Maria Sambo, Responsabile Cultura
- Serena Burioni, Responsabile Mediapartnership
- Vittorio Zirnstein, Responsabile Media economici
- Gianni Terenzi, Responsabile Comunicazione visiva su Sostenibilità e Bioarchitettura
Le sfide: innovare con metodo e responsabilità
Secondo Leccese, la vera sfida non è solo innovare, ma farlo salvaguardando credibilità, precisione e verifica, i valori più fragili ma centrali del sistema dell’informazione. La branch si pone come luogo di progettazione condivisa e generazione di opportunità, in cui la qualità diventa un principio guida e il tempo di agire è costruito sulla comprensione.
Il nuovo corso di Confassociazioni Comunicazione, Informazione e Media intende quindi posizionarsi come snodo centrale tra competenze professionali, istituzioni e innovazione, contribuendo a rendere la comunicazione un volano di sviluppo economico, culturale e sociale.
Notizie Correlate
Gian Battista Baccarini è il nuovo Presidente di Confassociazioni Real Estate
22 Dicembre 2025Baccarini vanta una lunga esperienza nella rappresentanza del settore immobiliare.
Ad Angelo Deiana il premio “Uomini Illuminati”
04 Dicembre 2025Per il suo contributo alla valorizzazione delle donne nelle reti associative.
La riforma degli ordinamenti professionali sia organica e condivisa
03 Dicembre 2025In audizione alla Commissione Giustizia della Camera sul ddl di riforma dell’ordinamento forense, Paola Fiorillo (Giunta Confprofessioni): «Frammentare la riforma in più leggi delega rischia di creare conflitti e disparità tra categorie».
