Anno: XXV - Numero 72    
Venerdì 26 Aprile 2024 ore 13:00
Resta aggiornato:

Home » Manca la circolare esplicativa modello redditi

Manca la circolare esplicativa modello redditi

Cuchel, “proroga atto dovuto”

Manca la circolare esplicativa modello redditi

Anche quest’anno la categoria, in tutte le sue espressioni e articolazioni, ha chiesto lo spostamento delle scadenze di pagamento dal 30 giugno al 20 luglio, senza la maggiorazione dello 0,40 per cento. Tale richiesta (negli ultimi anni mai disattesa) si è resa quest’anno più che mai necessaria, a fronte dell’enorme ritardo, da parte dell’Agenzia delle Entrate, nel rilascio degli strumenti tecnici necessari a portare a termine gli adempimenti. I dati relativi ai modelli delle dichiarazioni precompilate 730  e Redditi PF segnano, infatti, un mese di ritardo rispetto al calendario fiscale; stessa situazione si registra per gli adempimenti relativi agli ISA, il cui applicativo è stato pubblicato il 3 maggio e le cui istruzioni hanno visto la luce solo il 25 del mese (Circ. 18/E).

A questo scenario si aggiunge la mancata uscita, ad oggi, nonostante l’annuncio televisivo del Direttore dell’AdE (il quale ha anche specificato il superamento delle 539 pagine del 2021) della guida alla dichiarazione dei redditi PF e all’applicazione del visto di conformità, che lo scorso anno era stata rilasciata con la Circolare 7/E del 25/06. Siamo, quindi, ancora senza il documento che fornisce i necessari chiarimenti e che permette, per quanto possibile, di non incorrere in errori.

In sostanza: contribuenti e professionisti, per poter ottemperare correttamente a quanto il fisco richiede, saranno costretti ad utilizzare la scadenza del 22 agosto, con conseguente maggiorazione da aggiungere agli importi dovuti a titolo di saldo 2021 e di primo acconto 2022.

“Ancora una volta” lamenta Marco Cuchel, Presidente ANC “ci troviamo tutti a pagare per le inadempienze dell’amministrazione finanziaria: i contribuenti in termini economici e i commercialisti, come al solito, in termini di super-lavoro e conseguente stress; il tutto nel totale spregio dei sessanta giorni che lo Statuto del contribuente prevede tra il rilascio della norma (essendo la circolare da ritenersi parte integrante e attuativa di essa) e la sua applicazione. Non siamo a favore delle proroghe, ma ci aspettiamo” conclude Cuchel “che il MEF rompa questo incomprensibile e ingiustificato silenzio assordante con un gesto di responsabilità, un atto dovuto che sposti il termine al 20 luglio

© Riproduzione riservata

Iscriviti alla newsletter!Ricevi gli aggiornamenti settimanali delle notizie più importanti tra cui: articoli, video, eventi, corsi di formazione e libri inerenti la tua professione.

ISCRIVITI

Notizie Correlate

Commenti


×

Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.