Oggi è la Giornata degli Assistenti sanitari
Un appello per un Piano d’azione nazionale: la metà della popolazione ha difficoltà a comprendere le informazioni sanitarie. Gli Assistenti sanitari chiedono strategie nazionali ed europee per promuovere alfabetizzazione sanitaria.
In evidenza
Il 21 novembre si celebra la Giornata degli Assistenti sanitari, quest’anno dedicata all’alfabetizzazione sanitaria (health literacy), una competenza fondamentale per orientarsi in un sistema sanitario sempre più complesso e in un’epoca in cui le informazioni sulla salute sono abbondanti ma non sempre affidabili. La Commissione di albo nazionale degli Assistenti sanitari della FNO TSRM e PSTRP e l’Associazione tecnico scientifica AsNAS – Associazione nazionale degli Assistenti sanitari hanno scelto lo slogan “Alfabetizzazione sanitaria: la nostra competenza, la tua salute” per sottolineare il ruolo centrale di questa professione sanitaria nella promozione della salute pubblica.
L’alfabetizzazione sanitaria è definita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come la capacità di accedere, comprendere, valutare e utilizzare informazioni relative alla salute per compiere scelte consapevoli. Non si tratta solo di saper leggere un foglietto illustrativo, ma di possedere una vera competenza di vita che permette ai cittadini di orientarsi nei servizi sanitari, adottare stili di vita sani e partecipare in modo attivo alle decisioni che riguardano la salute personale e collettiva.
“L’alfabetizzazione sanitaria non è un optional, ma un vero e proprio determinante di salute – dichiara Elena Nichetti, Presidente di AsNAS – Le evidenze scientifiche sono chiare: chi possiede buone competenze di alfabetizzazione sanitaria ha fino a due volte più probabilità di aderire correttamente ai percorsi di cura e mostra migliori risultati di salute. L’OMS l’ha definita una competenza di vita fondamentale, che permette non solo di gestire la propria salute individuale, ma di partecipare attivamente alle decisioni che riguardano la salute della comunità. Purtroppo, l’Italia è ancora indietro rispetto alla media europea, e questo si traduce in disuguaglianze, ricoveri evitabili e costi maggiori per il sistema sanitario”.
Particolarmente significativo è il dato che emerge dalla sorveglianza sanitaria HBSC – Health Behaviour in School-aged Children (Comportamenti collegati alla salute nei ragazzi di età scolare), sulla popolazione scolastica lombarda. Gli studenti mostrano livelli di alfabetizzazione sanitaria più bassi rispetto ad altri Paesi europei. Lo studio evidenzia che non si riscontrano differenze significative per livello economico della famiglia, sottolineando il ruolo potenzialmente livellatore della scuola.
Le indagini internazionali HBSC confermano che investire sull’alfabetizzazione sanitaria in età scolare significa fornire competenze trasversali decisive: gestione delle informazioni, attenzione alla salute mentale, capacità di prevenzione e decisione. Gli studenti che possiedono maggiori competenze di salute mostrano comportamenti più protettivi e migliori livelli di benessere per tutto il corso della vita. La consapevolezza del ruolo dell’alfabetizzazione sanitaria da parte della dirigenza scolastica è un requisito indispensabile per le organizzazioni che vogliono definirsi “health literate”. Per esempio, è essenziale che gli insegnanti siano formati a guidare gli studenti nell’orientarsi criticamente tra le informazioni sulla salute online, distinguendo fonti affidabili da contenuti falsi o fuorvianti: oggi gran parte della capacità di esprimere scelte salutari si costruisce anche attraverso l’abilità di navigare consapevolmente nell’ambiente digitale.
Nell’ambito scolastico, ma non solo, emerge il ruolo strategico dell’Assistente sanitario, professionista che svolge da sempre una funzione centrale nella promozione dell’alfabetizzazione sanitaria. Nella scuola, l’Assistente sanitario lavora con il personale scolastico e con gli studenti per costruire quelle competenze di salute che accompagneranno i giovani per tutta la vita.
Con competenza tecnica, capacità comunicative e vicinanza alle persone, l’Assistente sanitario trasforma informazioni complesse in consapevolezza e consapevolezza in azione. Opera in tutti i contesti di vita – scuole, comunità, servizi sanitari, luoghi di lavoro – e in tutte le fasi dell’esistenza, dall’età scolare alla terza età, sostenendo individui, famiglie e comunità nel comprendere e tradurre le informazioni sulla salute in scelte concrete e consapevoli.
La professione dell’Assistente sanitario nasce storicamente proprio con questa missione: promuovere la salute attraverso l’educazione, la prevenzione e il supporto alla comunità. In un’epoca in cui l’eccesso di informazioni convive con la difficoltà di comprenderle, questo ruolo diventa ancora più strategico.
In diversi Paesi europei (come Germania, Paesi Bassi, Irlanda) esistono Piani nazionali d’azione per l’alfabetizzazione sanitaria, integrati nelle politiche di sanità pubblica e nei programmi scolastici. In Italia, invece, manca ancora una strategia nazionale formalizzata. Al contrario, recenti proposte legislative sembrano orientate più verso la medicalizzazione dell’ambiente scolastico piuttosto che verso una reale promozione dell’alfabetizzazione sanitaria.
Per questo, in occasione della Giornata degli Assistenti sanitari 2025, la Commissione di albo nazionale e AsNAS lanciano un appello alle Istituzioni: “È arrivato il momento che anche l’Italia si doti di un Piano nazionale d’azione per l’alfabetizzazione sanitaria, come hanno già fatto Germania, Paesi Bassi e Irlanda – afferma Daniela Addis, Presidente della Commissione di albo nazionale degli Assistenti sanitari – Non possiamo permetterci di orientarci verso la medicalizzazione della scuola quando invece servono strategie di promozione della salute che mettano al centro le competenze dei cittadini. Gli Assistenti sanitari sono i professionisti formati per questo: costruire alfabetizzazione sanitaria, empowerment e autonomia. Chiediamo che il nostro ruolo venga valorizzato in una strategia nazionale strutturata e lungimirante”.
Federazione nazionale degli Ordini dei tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione
Notizie Correlate
Promuovere la salute nel XXI secolo
25 Marzo 2024A Roma il 2° congresso della Commissione di albo nazionale degli Assistenti sanitari “Dalle radici al futuro: pensieri e azioni per la prevenzione del domani”.
