Anno: XXVI - Numero 170    
Giovedì 4 Settembre 2025 ore 13:45
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Un gesto clamoroso per finire sui giornali.

Quando assaggeranno il mondo del lavoro e la vita reale...

Un gesto clamoroso per finire sui giornali.

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Se uno studente rifiuta l’orale non sia promosso è giusto e sacrosanto.

Per superare le varie prove di un esame bisogna superarle tutte.

Se i ragazzi fossero stati più brillanti, si sarebbero potuti sedere e al posto di fare scena muta avrebbero potuto parlare dei problemi della scuola,  anche prendendo un’insufficienza il 60 è stato già raggiunto! Ma in realtà volevano finire sui giornali o accumulare clik  sui social.

Io sono il primo esaminando che ha affrontato la nuova maturità. Mio padre mi diceva che alla sua età ancora si ricordava con terrore dell’esame di maturità.

I miei tempi erano diversi le materia le sapevamo la mattina non ad aprile.  Glie sami oggi sono ancora più “Easy”.

Ma una scuola troppo Easy rischia di spiazzare poi nel prosieguo della vita. Serve empatia, ma serve anche impegno e lavoro.

E poi.

Quella di non fare l’orale non mi sembra una furbata. Perché prendere 30 punti in meno di quelli che si potevano prendere e rinunciare quindi a borse e assegni di studio per merito all’ università è “farla franca”.

In ogni caso il voto finale sarà inferiore a quello potenziale. Avvalersi della facoltà di non rispondere è un diritto in ambito giudiziario. In ambito scolastico le regole sono state rispettate. Se è una falla la si ripari ma i ragazzi non sono da biasimare. Basta rendere la prova obbligatoria indipendentemente dal voto conseguito con crediti e prove scritte.

I ragazzi d’oggi sono stati troppo male abituati e “coccolati”, non saranno mai adulti! La vita si incaricherà di confrontarli con le vere difficoltà ed allora saranno privi della grinta necessaria per affrontarle.

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