Anno: XXVI - Numero 206    
Lunedì 27 Ottobre 2025 ore 13:15
Resta aggiornato:

Home » Il pasticcio perfetto

Il pasticcio perfetto

Un criminale fatto fuggire sotto gli occhi dello Stato. Nessuna spiegazione, nessuna assunzione di responsabilità. Così si logora la fiducia dei cittadini.

Il pasticcio perfetto

Non servono ipotesi, non servono ricostruzioni fantasiose. I fatti, purtroppo, parlano da soli: un criminale arrestato è stato consapevolmente rimesso in libertà e riportato a casa. Non è stata una leggerezza. È stata una scelta. Grave, deliberata, e – quel che è peggio – tuttora senza spiegazione.

Nel frattempo, mentre l’opinione pubblica chiede chiarezza, in Parlamento va in scena l’ennesima rappresentazione a uso e consumo del consenso: questa volta il tema sono i migranti, ma il copione è sempre lo stesso. Si distoglie l’attenzione, si sposta il bersaglio, si delegittima chi indaga, si insinua che la magistratura sia parte dell’opposizione. Così si accresce lo scontro istituzionale, si alimenta il sospetto, si mina la credibilità delle regole.

L’opposizione politica, che pure comprende ormai ampi settori del potere giudiziario, non riesce a dare risposte efficaci. Confusa, divisa, a tratti complice nel non voler o sapere raccontare davvero ciò che accade. E intanto il governo, seppur traballante, trova nel conflitto il collante che gli mancava.

Di fronte a un caso di questa portata, lo Stato aveva due strade: dire la verità, con coraggio e chiarezza. Oppure, se davvero la vicenda toccava questioni delicate di sicurezza nazionale, assumersi la responsabilità politica di porre un segreto di Stato. Ha scelto la terza via: il silenzio. E nel silenzio, ancora una volta, ha perso credibilità.

Il danno più profondo non è l’errore in sé, ma l’incapacità – o il rifiuto – di spiegare ai cittadini perché certe decisioni vengono prese. Ed è così che, giorno dopo giorno, l’architettura della fiducia si sgretola.

© Riproduzione riservata

Iscriviti alla newsletter!Ricevi gli aggiornamenti settimanali delle notizie più importanti tra cui: articoli, video, eventi, corsi di formazione e libri inerenti la tua professione.

ISCRIVITI

Altre Notizie della sezione

Il ritorno dei riformisti e la sfida a Elly Schlein

Il ritorno dei riformisti e la sfida a Elly Schlein

27 Ottobre 2025

Dietro la nascita della corrente riformista c’è la crisi d’identità del Pd: tra il movimentismo di Schlein e il richiamo al governo dei moderati, si riapre il confronto sull’anima del centrosinistra.

Archivio sezione

Commenti


×

Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.