Anno: XXV - Numero 78    
Martedì 7 Maggio 2024 ore 13:00
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Dalla Cassa del notariato un contributo per finanziare l’apertura dello studio

La Cassa di previdenza presieduta da Vincenzo Pappa Monteforte ha confermato, anche per il 2024, il sostegno destinato ai giovani.

Dalla Cassa del notariato un contributo per finanziare l’apertura dello studio

Il Consiglio di Amministrazione della Cassa del Notariato ha, infatti, approvato la delibera che prevede l’erogazione, anche per chi si iscrive nell’anno in corso, dell’importo massimo di 10 mila euro sugli interessi del prestito d’onore, aiuto finalizzato a supportare le spese per l’impianto dello studio.

“Per sostenere ancora di più il notaio nelle delicate fasi dell’approccio alla professione – dichiara il Presidente Pappa Monteforte –  il Consiglio di Amministrazione, oltre ad aver aumentato l’anno scorso l’importo del contributo in conto interessi da euro 5.000 ad euro 10.000, ha oggi favorito la modifica del requisito del “preammortamento” al prestito in convenzione, già offerto dalla Banca Popolare di Sondrio (c.d. prestito d’onore)”.

“Nel nuovo finanziamento – sottolinea il Presidente della Cassa – è prevista la facoltà del notaio di estendere il periodo di preammortamento fino a 35 mesi in luogo dei precedenti 12 mesi. Tale opzione potrà garantire al neoiscritto, soprattutto nei primissimi anni di attività, la possibilità di pagare rate calmierate”.

Come ottenere il contributo dalla Cassa.

Ai sensi del Regolamento “il contributo è concesso sul prestito d’onore proposto dalla Banca Convenzionata con la Cassa Nazionale del Notariato, ovvero ottenuto da altro ente creditizio a scelta del richiedente entro l’importo massimo stabilito annualmente dal Consiglio di Amministrazione”.

I requisiti per ottenere il contributo sono:

⁃ avere in essere un contratto di finanziamento chirografario finalizzato all’apertura dello studio con la BPS o con altro istituto bancario;

⁃ non aver conseguito nell’anno precedente a quello della prima iscrizione a ruolo un reddito, a qualsiasi titolo maturato, superiore a 2/3 della quota dell’onorario notarile repertoriale medio nazionale stabilita per ottenere, in tale anno, l’assegno di integrazione. Per i notai che si iscriveranno nel 2024 il riferimento reddituale è di 21.825,63 euro;

⁃ presentazione della domanda alla Cassa del Notariato entro il termine perentorio di un anno dall’iscrizione a ruolo.

L’erogazione del contributo, previa delibera del Comitato Esecutivo, avverrà in un’unica soluzione.

Come richiedere il prestito d’onore con la BPS

Vai al contributo impianto studio

 

 

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