Consulenti: ok indennità a pensionati invalidi dalle Casse private
Audizione,si rimedia a disparità di trattamento professionisti
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Col decreto Sostegni bis si “rimedia ad una disparità di trattamento nei confronti dei liberi professionisti con disabilità, finora esclusi dalle misure di intervento e di sostegno al reddito – il cosiddetto Reddito di ultima istanza – concesso ai liberi professionisti ordinistici” iscritti alle Casse di previdenza private, beneficio che era, “per espressa previsione normativa, precluso ai liberi professionisti che percepivano l’equivalente dell’assegno ordinario d’invalidità erogato dalle Casse private, a differenza di coloro i quali ricevono l’assegno ordinario di invalidità erogato dall’Inps che, invece, erano inclusi”nell’indennità da 600/1.000 euro. Lo dichiara il vicepresidente del Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro Francesco Duraccio all’audizione del Sostegni bis, ieri in Commissione Bilancio della Camera, ricordando che ai professionisti “l’indennità è erogata dai rispettivi Enti di previdenza nel limite di spesa complessivo di 8,5 milioni di euro per l’anno 2021”.
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