Cassa Dottori commercialisti, montanti rivalutati (2,1%)
I Ministeri approvano la delibera della Cassa (Cdc) sull'uso dei rendimenti
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I montanti contributivi dei dottori commercialisti iscritti alla Cassa previdenziale di categoria (Cdc) “saranno rivalutati, per l’anno 2020, a un tasso del 2,1581% a seguito del recente via libera ministeriale (del Lavoro e dell’Economia, ndr) alla delibera del Consiglio di Amministrazione che tiene conto dei rendimenti prodotti dagli investimenti della Cassa”. Lo rende noto lo stesso Ente pensionistico privato professionale.
“Aver ottenuto il riconoscimento di un tasso di capitalizzazione del 2,1% – afferma il presidente Stefano Distilli – superiore dello 0,2%, rispetto a quello stabilito da Istat, per le pensioni erogate dalla previdenza pubblica obbligatoria, è un segnale importante dell’efficacia riconosciuta alla politica di investimento della nostra Cassa, e anche dei criteri di efficienza adottati nella gestione che – conclude – si traduce in un assegno pensionistico più elevato per tutti gli iscritti”.
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