Assistenza e welfare sanitario legati a doppio filo con la previdenza
Come continuare a garantire la sostenibilità e i servizi di cura e assistenza del sistema pubblico e privato, laddove in Italia l’invecchiamento demografico non vede inversioni di tendenza e aumenta la cronicità delle malattie?
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Da queste riflessioni prende le mosse il secondo appuntamento nazionale organizzato dall’Eppi, questa volta a Como, presso lo Sheraton Lake Como Hotel, venerdì pomeriggio.
Se è dovere dello Stato sostenere e assicurare mezzi adeguati a “chi – per inabilità e vecchiaia – non sia più in grado di lavorare”, tutelando stati di bisogno dovuti per esempio a patologie croniche o a situazioni di non autonomia e non-autosufficienza, con gli ingenti costi per lo più a carico della fiscalità generale, da quali altri bacini attingere le risorse e i finanziamenti necessari?
“È chiaro come, posto in questi termini – commenta il Presidente Paolo Bernasconi – il tema dell’assistenza e del welfare sanitario, sia legato a doppio filo con quello della previdenza. Ecco perché anche, e forse soprattutto, gli enti di previdenza professionali sono chiamati a fare la loro parte, in primis verso la platea dell’oltre milione di liberi professionisti iscritti che tutelano. Un contributo di sistema che da tutte le casse, a seconda delle proprie peculiarità, è già da anni realizzato. Negli ultimi anni, EPPI ha rafforzato un sistema integrato di tutele che abbraccia non solo la previdenza, ma anche l’assistenza e la protezione sanitaria. Un welfare professionale costruito su misura del perito industriale iscritto, che riflette i valori su cui si fonda la nostra azione: trasparenza, giustizia, ascolto e prossimità”.
Durante l’evento, saranno presentati anche i numeri del terzo Rapporto di sostenibilità 2022-2024 dell’Eppi, da cui emerge come sia stata raggiunta e mantenuta la stabilità previdenziale e rafforzata l’assistenza agli iscritti. Dal punto di vista gestionale, è stata garantita la solidità di una performance patrimoniale e la realizzazione di attuate di investimento responsabili, anche sotto il profilo ambientale e sociale.
“Con questo appuntamento, dimostreremo ancora una volta la capacità dei nostri Enti di concretizzare positivamente progetti comuni, ma soprattutto di saper collaborare e trovare spazi di iniziativa che, vicendevolmente, valorizzano le nostre specifiche competenze e necessità professionali – conclude il vertice dell’Eppi – A dimostrarlo, saranno il videomessaggio alla platea che il Presidente AdEPP Alberto Oliveti ci ha tramesso, nonché la presenza del Presidente di Emapi Nunzio Luciano, del Presidente Enpav Enrico Gandola e della Presidente Enpab Tiziana Stallone. A quest’ultima va un particolare ringraziamento per aver accolto un’iniziativa inedita per i nostri iscritti”.
Durante l’evento, infatti, sarà attivato un vero e proprio ambulatorio specialistico, grazie alla presenza di due Dottoresse biologhe nutrizioniste che condurranno visite mediche ed esami di screening agli iscritti periti industriali che si sono prenotati per tempo.
Attesi all’evento oltre mille iscritti tra presenti in sede e collegati da tutta Italia, per affermare l’impegno e l’attenzione che continuerà ad essere garantita anche in futuro verso la tutela e il benessere dei periti industriali iscritti.
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