Ammortizzatore sociale unico per rispondere a una crisi eccezionale
Le proposte presentate dalla Categoria oggi riunita in Piazza di Monte Citorio
In evidenza
Necessario adottare strumenti straordinari per rispondere ad una emergenza eccezionale come quella tuttora in corso. È quanto ribadiranno oggi i Consulenti del Lavoro riuniti in Piazza di Monte Citorio per presentare ai parlamentari le loro proposte in materia di ammortizzatori sociali e mettere in luce tutte le criticità emerse in questi mesi, che hanno visto proliferare testi normativi spesso incongruenti e circolari intempestive. Le misure con cui rispondere alla crisi, suggerite nel Dossier preparato in occasione della mobilitazione, passano dall’individuazione di un Ammortizzatore sociale unico con causale Covid-19 per tutte le indennità collegate all’emergenza sanitaria; dalla predisposizione di un quadro normativo chiaro e stabile e di procedure informatiche semplici e, infine, dalla creazione di una “cabina di regia” di alto valore tecnico-giuridico. I numeri dei provvedimenti approvati in materia di ammortizzatori emergenziali – sottolinea la Categoria – sono, infatti, impressionanti: 12 leggi e decreti-legge, 16 decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri e 36 circolari e messaggi Inps contenenti indicazioni operative. 1,9 milioni le imprese che hanno richiesto gli ammortizzatori sociali (su 4,4 milioni totali di imprese) e 8 milioni i lavoratori beneficiari (su 13,8 milioni di dipendenti impiegati nel settore privato). In questo contesto normativo così complesso e frammentato, i Consulenti del Lavoro hanno lavorato costantemente, giorno e notte, per la presentazione di oltre 1.650.000 istanze di ammortizzatori che hanno coinvolto 6.800.000 lavoratori.
Altre Notizie della sezione
Manovra, la stangata della Ue La cintura nera onoraria c’è.
03 Maggio 2024Gliel’ha conferita la federazione internazionale di judo.
La Brexit è stata un disastro. E ora gli inglesi pagano il conto.
03 Maggio 2024Prezzi alle stelle, Pil in calo, disoccupati. E la questione doganale è nel caos. Il "leave" sta mostrando tutti i suoi danni. E in Scozia potrebbero ripartire le spinte per tornare in Europa.
Sono regolari 52 rendiconti dei partiti su 76
03 Maggio 2024Inviata alle Camere la relazione 2024 della Commissione garanzia.