Tutte le democrazie liberali hanno scelto la distinzione dei ruoli
Ed è per questo che diciamo SÌ alla separazione delle carriere.
In evidenza
Siamo l’unico Paese tra le democrazie avanzate a mantenere un modello unitario della magistratura, dove giudici e pubblici ministeri appartengono alla stessa struttura e rispondono allo stesso organo di governo.
In Europa, ovunque – Germania, Francia, Spagna, Portogallo, Paesi nordici – i due ruoli sono distinti. Con modelli diversi, certo, ma con un principio comune e condiviso da tutte le democrazie: giudici e PM devono stare in “case” diverse.
Il nostro modello lo ritroviamo solo in ordinamenti che non rappresentano un riferimento di garanzia democratica, come la Turchia, o in forme ibride come Bulgaria e Romania.
E guardando oltre l’Europa, il quadro non cambia: Stati Uniti, Canada, Giappone, Australia, Nuova Zelanda e gran parte del Sud America adottano sistemi separati da sempre.
Tutte le democrazie liberali – tutte – hanno scelto la distinzione. Siamo noi l’eccezione. Ed è per questo che diciamo SÌ alla separazione delle carriere.
Rinaldo Romanelli Segretario Ucpi
Altre Notizie della sezione
Cassese: separare le carriere rafforza l’equilibrio e l’imparzialità della giustizia
30 Dicembre 2025Ad Atreju l’ex giudice della Consulta paragona giudici e Pm a chirurgo e anestesista: stesso sistema, funzioni diverse.
Il calendario delle piazze per il sì
30 Dicembre 2025Pubblichiamo l’elenco delle camere penali in piazza.
Il fronte del Sì scende in campo: referendum sulla giustizia, la sfida è aperta
29 Dicembre 2025Separazione delle carriere, tra informazione e confronto nelle piazze una riforma che divide cittadini e istituzioni: parla il presidente della Camera penale del tribunale di Reggio Calabria.
