Cassa Forense e gli advisory board

L’elenco è generalmente disponibile sul sito web ufficiale dell’ente, nella sezione dedicata alla trasparenza.

Come Consultare gli Elenchi

Per visualizzare i membri degli Advisory board, è necessario accedere direttamente ai documenti pubblicati nella sezione “Trasparenza” o “Governance” del sito della Cassa Forense. Ad esempio, l’elenco degli incarichi per il 2022 è stato pubblicato in formato PDF e può essere consultato tramite un collegamento specifico.

I passaggi generali per trovare queste informazioni sono:

1. Visitare il sito ufficiale di Cassa Forense.
2. Cercare la sezione “La Cassa” o “Governance”.
3. All’interno di queste sezioni, cercare voci come “Trasparenza”, “Comitati Consultivi / Advisory Board”, o “Incarichi”.

Natura degli Advisory Board

Gli Advisory board non sono organi di governance interni della Cassa Forense (come il Comitato dei Delegati o il Consiglio di Amministrazione), bensì comitati consultivi di fondi di investimento esterni in cui la Cassa detiene partecipazioni. La Cassa designa propri rappresentanti per avere una presenza in questi comitati, che svolgono funzioni consultive sui temi e sulle materie indicate dal Consiglio, compresa la gestione del patrimonio e le attività di controllo e verifica della gestione.

L’onere della liquidazione dei compensi per questi incarichi è a carico dei fondi stessi, non direttamente della Cassa Forense. Periodicamente, vengono sollevate questioni sulla tempestività e completezza della pubblicazione di questi elenchi, per garantire la massima trasparenza verso gli iscritti.”

Questo dalla IA di Google.

La IA ha ragione perché chi solleva questioni, oltre alla Commissione bicamerale di controllo sugli enti previdenziali, sono io!

Dal Report di giugno 2025 della Commissione bicamerale, pag. 65: “Dall’indagine è emersa la presenza di OICR dedicati alla singola Cassa (sottoscrittore al 100 per cento) nonché la presenza di un asset manager (controllato al 100 per cento) all’interno di una Cassa. Ciò solleva profili di attenzione sulla complessiva operatività di tali intermediari/strumenti, soprattutto con riferimento ai costi, agli aspetti remunerativi del management e alla gestione di possibili conflitti di interesse. Riflessioni ulteriori e in termini più generali, meriterebbero poi i “compensi” (gettoni di presenza) percepiti dai soggetti (frequentemente i componenti del Consiglio dei delegati/C.d.A.) indicati dagli Enti per la partecipazione negli Advisory board/comitati consultivi degli OICR Alternativi”.

Recentemente ho chiesto al DG di Cassa Forense i tabulati dei comitati consultivi per gli anni 2023 e 2024 con i compensi ivi previsti, ancorché non incassati, ma il DG mi ha così risposto: “La richiesta non è riscontrabile poiché Cassa Forense non è in possesso dei dati richiesti …“

Paradossale perché nel tabulato pubblicato per il 2022, Cassa Forense precisava che gli incarichi venivano conferiti su designazione di Cassa Forense, e non potrebbe essere altrimenti!

Questo significa solo, a mio giudizio, che il DG ha avuto indicazioni di non divulgare l’elenco, perché il DG dott. Antonello Crudo, a suo tempo, ha ricevuto l’incarico di responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale e quindi è un profondo esperto della materia.

Vedremo se alla fine della sua aspettativa senza assegni, ai sensi dell’art. 34 bis (e non 134), d.lgs. 30.03.2021, n. 165, a fine giugno 2026, ritornerà in INPS o resterà in CF?

Gli iscritti hanno diritto di conoscere i nominativi dei componenti per CF negli Advisory board e relativi compensi.

L’art. 1 del codice della trasparenza in CF così recita:

Principi generali

La trasparenza è intesa come accessibilità delle informazioni concernenti l’organizzazione e l’attività della Fondazione, ai sensi della normativa richiamata nelle premesse. La trasparenza, nel rispetto delle disposizioni in materia di segreto d’ufficio e di protezione dei dati personali, concorre ad attuare il principio democratico e i principi costituzionali di eguaglianza, imparzialità, buon andamento, responsabilità, efficacia ed efficienza nell’utilizzo di risorse, integrità e lealtà nel servizio agli iscritti, dei cittadini nonché, in generale, dei percettori delle prestazioni erogate. Cassa Forense garantisce l’integrità, il costante aggiornamento, la completezza, la tempestività, la semplicità di consultazione, la comprensibilità, l’omogeneità e, nel rispetto della normativa vigente, l’accessibilità alle informazioni relativamente all’attività istituzionale di previdenza ed assistenza, alle attività di approvvigionamento di lavori, beni e servizi e all’utilizzo di risorse. La Fondazione provvede alla pubblicazione dei dati e delle informazioni nel rispetto delle normative in materia di protezione dei dati personali e di accesso ai documenti amministrativi, rendendo non intelligibili i dati personali non pertinenti o, se sensibili o giudiziari o, anche potenzialmente, turbativi per il mercato, non indispensabili rispetto alle specifiche finalità di trasparenza della pubblicazione.

Ho rinnovato la richiesta, ma ancora senza esito!

Intelligenti pauca!