Over50 e con la voglia di cambiare lavoro, l’identikit del collaboratore domestico.
Presentato ieri a Roma il 4° Paper del Rapporto 2025 Family (Net) Work sul lavoro domestico.
Hanno più di cinquant’anni, sono in gran parte soddisfatti del lavoro che svolgono ma non smettono di guardare altrove: solo il 38,6% dei collaboratori domestici vorrebbe, infatti, mantenere l’occupazione attuale, il 61,4% punta invece a un cambiamento nei prossimi cinque anni. È uno dei principali risultati che emergono dal 4° Paper del Rapporto 2025 Family (Net) Work, intitolato “Il lavoro domestico: tendenze, valutazioni e prospettive”, presentato oggi a Roma da Assindatcolf, in collaborazione con la Fondazione Studi Consulenti del Lavoro. Un universo, quello del lavoro domestico, che in Italia conta 1 milione 229 mila lavoratori – tra regolari e non – per un valore economico generato di circa 17 miliardi di euro, pari a quasi l’1% del Pil nazionale nel 2024. Un settore essenziale per l’equilibrio familiare e sociale del Paese, ma che mostra segnali di affaticamento: secondo l’Inps, dal 2019 al 2024 si sono persi 47 mila lavoratori, 23 mila solo nel 2024.
Notizie Correlate
I Consulenti del Lavoro incontrano Papa Leone XIV
19 Dicembre 2025Nel corso dell’udienza privata il Santo Padre ha sottolineato l'importante ruolo sociale della categoria.
Online il n. 6/2025 de “Il Consulente del Lavoro”
16 Dicembre 2025Riforma delle professioni, proposte sulla manovra e Festival del Lavoro '26 tra i contributi presenti sull’ultimo numero della rivista di Categoria.
Ok al Pdl Cnel per più tutele per la Gestione Separata
12 Dicembre 2025In audizione sulla proposta di legge, il Cno ha espresso apprezzamento per le misure.
