Il 36% notai è donna, evento domani a Roma
Nel 1928 la prima esponente della categoria a vincere il concorso
Mercoledì 4 marzo, dalle ore 18, presso il Consiglio Notarile di Roma, Velletri e Civitavecchia (in via Flaminia, 122) si terrà un dibattito sul tema ‘Donne e accesso alle libere professioni’, presieduto dal presidente del Consiglio nazionale del Notariato Cesare Felice Giuliani, incentrato sui notai ‘rosa’: è “del 15 novembre 1913 la prima domanda di iscrizione di una donna laureata in Giurisprudenza, Adele Pertici, richiesta rigettatta dal Procuratore del Re – nonostante fosse stata accolta dal Notariato – perché alle porte della Prima Guerra Mondiale il ruolo del pubblico impiego non era aperto alle donne”, si legge in una nota. Tuttavia, “quindici anni dopo, nel 1928, il primo notaio donna italiana, Elisa Resignani, vinceva in concorso le veniva assegnata come sede il distretto di San Germano Vercellese (Novara)”, ma “negli anni la presenza delle donne nella professione è cresciuta notevolmente, passando dal 17% del 1991 al 36% di oggi”, e tra i notai nella fascia sotto i 40 anni “la presenza femminile supera il 46%”. All’evento di dopodomani prenderanno parte i notai Roberta Mori (unico membro femminile del Consiglio notarile della Capitale) e Lauretta Casadei (consigliere della Cassa nazionale di previdenza del Notariato), nonché esponenti romane di Ordini di altre categorie professionali, ossia l’architetto Ombretta Renzi, l’ingegnere Lucia Coticoni, l’avvocato Alessia Alesii e la commercialista Antonia Coppola.
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