Tavolo sicurezza, ultimi interventi sulla bozza di decreto-legge
Il Ministro Calderone: «Accolte le proposte delle parti sociali sul testo che contiene altre misure per contrastare gli infortuni. L’obiettivo comune è mettere in campo iniziative concrete»
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Ultimi interventi sul testo del decreto legge che il tavolo di confronto permanente tra governo e parti sociali sta preparando in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Nella riunione di oggi presso la sala dedicata al prof. D’Antona del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il confronto si è concentrato sulle puntuali osservazioni proposte dalle parti sociali, così da poter arrivare in tempi brevissimi a finalizzare la bozza di provvedimento.
«L’obiettivo del confronto avviato a Palazzo Chigi e dal Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nella scorsa primavera è sempre stato quello di mettere in campo ancora nuove e ulteriori iniziative concrete per contenere i rischi di infortunio e promuovere efficaci campagne di sensibilizzazione. Con questo spirito – ha affermato il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone – nel decreto legge abbiamo accolto le proposte avanzate dalle parti sociali. Quello che stiamo finalizzando è un provvedimento che dà evidenza dello spirito di collaborazione dimostrato tra i partecipanti al tavolo. Un testo che potrà accogliere ulteriori miglioramenti durante l’esame del Parlamento».
Al centro del confronto, il testo che introduce altre misure per prevenire il rischio infortunistico, anche attraverso percorsi di consapevolezza del rischio che partano dai luoghi in cui si formano i lavoratori del domani: gli istituti scolastici. Anticipata durante l’estate la stabilizzazione dell’assicurazione Inail per studenti e personale docente, così da evitare interruzioni nella copertura assicurativa, il provvedimento oggi esaminato si sofferma su misure utili a rendere più efficace la formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti e promuovere l’introduzione di ulteriori misure per l’incremento della sicurezza sul lavoro, anche alla luce delle evoluzioni nell’organizzazione del lavoro e dell’introduzione di tecnologie avanzate nei processi produttivi. In questo contesto è stata accolta, tra le altre, anche la proposta di integrare nel TU Sicurezza (D.Lgs n. 81/2008) il tema della violenza e delle molestie sul lavoro. E, ancora, tra i temi di confronto è entrata la possibilità di utilizzare gli strumenti digitali – come il Fascicolo Sociale e Lavorativo del Cittadino e la piattaforma SIISL, in costante evoluzione – per raccogliere le informazioni relative alla formazione del lavoratore in materia di sicurezza, con l’obiettivo di aumentare l’efficacia dei controlli.
Infine, è stata anticipata una prossima convocazione delle parti per un confronto sulle politiche attive del lavoro e sulle misure e le iniziative utili a migliorare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro e la formazione continua dei lavoratori.
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