Sinistra smarrita, destra servita
Tra insicurezza crescente e percezione di distanza dalle realtà popolari, il Pd rischia di regalare consensi a Meloni senza che Fratelli d’Italia muova un dito.
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Un tempo la sinistra era la voce dei lavoratori, delle periferie, dei dimenticati. Oggi appare più attenta a battaglie identitarie e civili, importanti ma spesso scollegate dal disagio reale che cresce nel Paese: insicurezza, criminalità, mancanza di tutele.
Episodi come lo stupro sul treno, che coinvolge migranti irregolari, alimentano una rabbia crescente soprattutto se non seguiti da prese di posizione nette. Se la sinistra si limita a difendere principi senza affrontare le paure e i problemi concreti, consegnerà il Paese alla destra per inerzia.
Nel frattempo, la destra capitalizza senza sforzo: sicurezza, rigore e controllo sono parole d’ordine che intercettano il malcontento. Se il Pd non ritrova una sintesi tra giustizia sociale e ordine pubblico, il rischio è che rimanga una forza autoreferenziale, utile più agli avversari che ai cittadini.
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