Anno: XXVI - Numero 146    
Venerdì 25 Luglio 2025 ore 13:45
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La Camera civile salentina punta sulla politica forense

Quattro avvocati rappresenteranno il Salento all’assemblea nazionale di Reggio Emilia. Nasce il progetto del Dipartimento di politica forense.

La Camera civile salentina punta sulla politica forense

L’avvocatura salentina guarda al futuro con rinnovato slancio. È questo il messaggio che emerge dall’assemblea di Camera civile salentina, tenutasi nella prestigiosa sala “Primo Tondo” di Palazzo De Pietro a Lecce, dove i professionisti del diritto si sono riuniti per fare il punto sulla professione e delineare le strategie future.

Al centro dell’incontro, la nomina dei delegati che rappresenteranno il territorio all’assemblea nazionale dell’Unione nazionale delle camere civili, in programma a Reggio Emilia dal 2 al 4 ottobre 2025. Una scelta ponderata quella dell’assemblea, che ha individuato tre figure di spicco del panorama forense locale: gli avvocati Andrea D’Amico, Walter Gravante e Fabrizio Mangia. A loro si affiancherà di diritto il presidente Salvatore Donadei, completando così una delegazione di quattro rappresentanti chiamati a portare la voce del Salento nel consesso nazionale.

L’assemblea si è trasformata in un vero e proprio laboratorio di idee, confermandosi come “giusto luogo di elaborazione culturale e presidio di democrazia giuridica”. Tra i temi caldi discussi, spicca la riforma della legge professionale, argomento che ha visto protagonisti gli interventi degli avvocati Pino Gallo e Salvatore De Mitri, freschi di elezione per il prossimo Congresso Nazionale forense di Torino (16-18 ottobre).

Particolarmente apprezzato l’intervento dell’avvocato Antonio De Giorgi, decano del Foro salentino e presidente onorario di Camera civile salentina, che ha posto l’accento sulla necessità di “creare sinergia continua tra la base dell’avvocatura e le Istituzioni forensi”. Un richiamo alla coesione che riflette la volontà dell’organismo di continuare a essere “un riferimento per l’avvocatura”, fungendo da ponte tra professionisti e istituzioni.

La vera novità della giornata è stata però la nascita del Dipartimento di politica forense, proposta accolta con entusiasmo. L’iniziativa mira a creare “un luogo che favorisca il confronto, la discussione, l’interazione con i colleghi”, trasformandosi in un centro propulsivo di idee da presentare alle istituzioni per la crescita dell’avvocatura.

A guidare questo ambizioso progetto sarà l’avvocato Raffaele Fatano, già presidente dell’Ordine degli avvocati di Lecce. Una scelta che conferma la volontà di affidarsi all’esperienza e alla competenza di chi conosce a fondo le dinamiche del mondo forense.

LeccePrima

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