L'Ordine degli Avvocati di Milano 'richiama' la legale di Sempio .
Dopo il post della penalista che su Ig aveva scritto "Lotta dura senza paura", il presidente La Lumia ha invitato i colleghi ad assumere un comportamento "riservato, sobrio e misurato".
In evidenza

L’Ordine degli Avvocati di Milano richiama l’attenzione sull’importanza del rispetto dei principi deontologici che regolano i rapporti tra l’avvocatura, i mezzi di informazione e i social network in relazione al caso Garlasco.
A quanto si apprende, il riferimento è, in particolare, all’avvocata Angela Taccia, legale di Andrea Sempio, che il giorno in cui era fissato l’interrogatorio del suo assistito scrisse su Instagram il post “Lotta dura senza paura”.
“Il nostro Codice deontologico impone all’avvocato che rilasci dichiarazioni pubbliche o interagisca con i media o utilizzi i social network l’obbligo di assumere un comportamento riservato, sobrio e misurato a tutela del decoro e della dignità dell’avvocatura – si legge nella nota firmata dal presidente dell’Ordine, Antonino La Lumia –. Vicende giudiziarie complesse e dolorose richiedono da parte dell’avvocatura un atteggiamento improntato alla discrezione, al rispetto della sofferenza delle vittime, dei familiari e di tutti i soggetti coinvolti a qualsiasi titolo.
Altre Notizie della sezione

L’indipendenza di giudici e avvocati: pilastro fondamentale dello Stato di diritto
03 Settembre 2025Due professioni unite da una comune cultura della giurisdizione che garantisce una corretta amministrazione della Giustizia.

Giudici e Pm vanno differenziati”, lo diceva anche Giovanni Falcone
02 Settembre 2025Uno dei principali argomenti usati dai detrattori della riforma è che il magistrato antimafia non abbia mai propugnato la separazione. Falso. Lo fece pubblicamente due volte. In modo nettissimo.

La fragilità delle analisi di Francesca Albanese sulla questione israelo-palestinese
01 Settembre 2025Le tesi della relatrice speciale delle Nazioni Unite si fondano su fonti parziali e omissioni rilevanti, rivelando i tanti punti deboli di un incarico che dovrebbe esigere imparzialità e precisione.