Sostenibilità, confronto Adepp-Asvis
Dialogo tra Oliveti e Giovannini, 'sì giustizia tra generazioni'
Un confronto sui percorsi economici e sociali per “uno sviluppo sostenibile in Italia”, che tenga conto degli indicatori del benessere equo e del ruolo che dovrebbero svolgere le Istituzioni pubbliche e private: è quello che si è tenuto oggi, a Roma, tra il presidente dell’Adepp (Associazione degli Enti previdenziali privati e privatizzati) Alberto Oliveti e il portavoce dell’Asvis (Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile) Enrico Giovannini, alla presenza di alcuni presidenti di Casse pensionistiche dei professionisti. “Il concetto di sviluppo sostenibile è quel che consente alla generazione attuale di soddisfare i propri bisogni, senza pregiudicare il fatto che le generazioni successive facciano altrettanto. Quindi, la sostenibilità non riguarda solo l’ambiente, l’economia, o la società, riguarda la giustizia tra generazioni”, ha detto Oliveti, evidenziando come gli Enti di previdenza stiano sempre più significativamente orientando le politiche di investimento verso gli ‘Esg’ (acronimo che sta per “Environmental, social, governance” e indica i versanti ambientali, sociali e di “buon governo”) ed esprimendo, a chiusura dell’incontro, l’intenzione di sottoporre nella prossima assemblea dei presidenti delle Casse la richiesta di adesione dell’Adepp all’Asvis.
Altre Notizie della sezione
25 aprile di tensione a Roma: insulti e lanci di oggetti dalla brigata ebraica ai manifestanti pro-Palestina.
26 Aprile 2024Sassi contro i cronisti presenti.
A Milano coltellate, calci e pugni: la furia degli immigrati di seconda generazione al corteo del 25 aprile
26 Aprile 2024Una decina di ragazzini egiziani hanno scatenato il panico in piazza Duomo al passaggio della Brigata ebraica: lanci di sedie, insulti minacce e anche un coltello. Sono i "maranza" che terrorizzano da tempo Milano.
150 anni dalla nascita di Luigi Einaudi Dalle “Prediche inutili” alle “Prediche utili”.
26 Aprile 2024Lunedì 29 aprile pièce teatrale dell’attore e regista Massimiliano Finazzer Flory che propone un dialogo non del tutto immaginario tra il primo presidente della Repubblica e Corrado Sforza Fogliani: incontro tra due generazioni di liberali italiani.