Con la svolta trumpiana, Giuseppi torna all'antico amor
Conte e i suoi con un colpo d’ala si intestano il nuovo corso americano.
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Non stupisce per nulla, cosa ci si può aspettare da uno come Conte? qualsiasi cosa pensa gli convenga.
Politicamente si schiera molto a sinistra, ma se ci fosse stato spazio politico avrebbe potuto benissimo schierarsi a destra di Casapound.
Sergio Costa, ex ministro M5S, possibile papabile al ruolo di governatore della Campania, afferma (in buona compagnia giallo-verde) che la Russia è l’aggressore, l’Ucraina è l’aggredito, ma non bisogna dare ragione a nessuno.
È comprensibile che si debba venire a patti con la realtà, ma la narrativa tossica secondo cui la nato ha provocato, la Russia si è difesa e l’Ucraina è colpevole di aver resistito credo sia assolutamente censurabile.
Conte, Salvini sono fatti della stessa pasta. Conte ha rotto con Salvini solo dopo che Salvini aveva rotto, in tutti i sensi, al Papeete con lui. Solo allora Conte si è rivelato e ha fatto il suo discorsetto in Parlamento. Ma di che parliamo, non hanno già fatto, ognuno per la propria parte, danni sufficienti all’Italia?
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