IL FALLIMENTO DEL FASCICOLO SANITARIO ELETTRONICO
Solo dal 41% italiani consenso alla consultazione.
In evidenza

E tra le regioni ci sono vere e proprie ‘fratture digitali’, dall’1% di adesione in Abruzzo, Calabria, Campania e Molise all’89% in Emilia-Romagna. Tra le Regioni del Mezzogiorno, inoltre, solo la Puglia con il 69% supera la media nazionale. È quanto emerge da un report presentato dalla Fondazione Gimbe in occasione del 19/mo Forum Risk Management di Arezzo.
“Il Fascicolo Sanitario Elettronico – dichiara il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta – non è solo uno strumento con cui il cittadino può tracciare e consultare la propria storia sanitaria, condividendola in maniera sicura ed efficiente con gli operatori sanitari, ma rappresenta una leva strategica per migliorare accessibilità, continuità delle cure e integrazione dei servizi sanitari e socio-sanitari. Tuttavia, ad oggi, persistono significative diseguaglianze regionali che privano molti cittadini delle stesse opportunità di accesso e utilizzo. Inoltre, la mancata armonizzazione del Fse rischia di lasciare i cittadini senza accesso a dati essenziali per la propria salute in caso di spostamento tra Regioni”.
Altre Notizie della sezione

POTERE D’ACQUISTO DEI PROFESSIONISTI IN CADUTA LIBERA
03 Luglio 2025Natali (Confprofessioni): “Servono misure urgenti e una visione strutturale"

ALLARME CARENZA PEDIATRI
02 Luglio 2025Gimbe: entro il 2028 previsti quasi 2.600 pensionamenti.

COME SI TASSANO LE PLUSVALENZE SUGLI IMMOBILI DOPO IL SUPERBONUS
01 Luglio 2025Un documento del Consiglio e della Fondazione nazionale dei commercialisti su una fattispecie impositiva che presenta numerose questioni di non immediata e univoca interpretazione.