La sostenibilità della salute
Mercoledì 31 gennaio 2024, ore 17:00 - 18:45. Nobile Collegio Chimico Farmaceutico | Via in Miranda 10, Roma.
In evidenza
È ormai chiaro che l’argomento riguardante la “sostenibilità della salute” deve essere sviluppato in maniera articolata e completa attraverso una molteplicità di prospettive, scientifiche, economiche e giuridiche, all’interno di un sistema di welfare caratterizzato dall’interdipendenza tra salute, sviluppo economico e diritti dei cittadini. Di fatto, non esiste “welfare” senza sostenibilità economica, ma occorre riconoscere che anche quest’ultimo concetto si presta a equivoci interpretativi, che rischiano di svilire l’importanza della tematica, riducendola ad un semplice calcolo finanziario. L’obiettivo dell’opera, che sarà presentata nell’evento, è invece quello di restituire all’argomento della sostenibilità nella salute la sua ricchezza, provando ad accompagnare il lettore nell’approfondimento di prospettive tra loro diverse ma complementari, così come devono essere complementari il “welfare” – inteso come bene pubblico e collettivo – e utilizzo efficiente delle risorse pubbliche. Nell’evento saranno quindi discussi alcuni temi approfonditi nel volume, con l’obiettivo di evidenziare la necessità di una visione complessiva e innovativa, che deve rappresentare la spinta, per molteplici settori, discipline e comunità a vari livelli della società, a lavorare insieme con la finalità di promuovere la salute e il benessere nella consapevolezza e nel rispetto dei vincoli del bilancio pubblico.
Altre Notizie della sezione
Le libere professioni nell’Europa di domani
16 Maggio 2024Il prossimo 27 maggio, Confprofessioni Liguria, Confprofessioni Lombardia e Confprofessioni Piemonte incontrano i candidati del Nord Ovest alle elezioni europee.
A rischio un miliardo per la rigenerazione urbana in Sicilia.
16 Maggio 2024La denuncia di Ance Sicilia e del Collegio Regionale Costruttori Edili Siciliani.
La separazione delle carriere in Consiglio dei ministri il 29 maggio.
15 Maggio 2024La riforma può essere bombardata in Parlamento su spinta dei magistrati.