Riforme strutturali e meno oneri fiscali: la ricetta per ripartire
A Telefisco 2023 le proposte del Presidente del Cno per agevolare i professionisti e rilanciare l’economia
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Sfruttare i presupposti della Legge di Bilancio 2023 per fare riforme di sistema. Ma anche razionalizzare il calendario fiscale per eliminare inutili orpelli burocratici. Sono due delle proposte avanzate dal Presidente del Cno, Rosario De Luca, nel corso del tavolo di confronto sulle professioni, che si è svolto lo scorso 26 gennaio a Telefisco 2023, il convegno annuale organizzato dal “Sole 24 Ore” sulle novità fiscali dell’anno. Occhi puntati, dunque, sulla Manovra: “In questa legge vengono inserite riforme (o apparenti riforme) che creano confusione – spiega De Luca – penso ad esempio al sistema previdenziale: ogni anno si aprono e chiudono finestre che danno incertezze ai lavoratori e agli imprenditori”. Da qui, la necessità di riforme strutturali capaci di trasformare il tessuto del Paese, servendosi proprio dei presupposti della Finanziaria. Ma non solo, perché nel mentre c’è un’economia da rilanciare. “La competitività delle imprese – aggiunge – è frenata dal peso di adempimenti e oneri burocratici”. Ma una razionalizzazione del calendario fiscale solleverebbe professionisti e aziende da questo problema. E se è vero che gli incentivi all’assunzione di donne e giovani “abbassano il costo del lavoro”, è altrettanto vero – secondo il Presidente – che “si devono creare posti di lavoro”. L’auspico, quindi, è che la riforma delle politiche attive possa essere volano di nuove assunzioni.
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