Superbonus ,58,1 mld di spesa e 63,9 di detrazioni
Rilevazione del Centro studi Cni da agosto 2020 a novembre 2022
“Dal momento dell’istituzione del Superbonus 110% (nell’agosto del 2020) e fino al 30 novembre 2022, la spesa complessiva per interventi di risparmio energetico sugli edifici” con l’agevolazione fiscale “ha raggiunto i 58,1 miliardi, attivando detrazioni fiscali pari a 63,9 miliardi”.
E, “se nel 2021 la spesa è stata pari a 16,2 miliardi, quest’anno “è più che triplicata: da gennaio a novembre è stata, infatti, pari a quasi 42 miliardi”.
Lo si legge nella rilevazione del Centro studi del Consiglio nazionale degli ingegneri in merito all’incentivo per le ristrutturazioni finalizzate all’efficientamento energetico degli edifici, in cui si mette pure in luce come, “secondo le ultime indicazioni dell’Agenzia delle Entrate, i crediti d’imposta attualmente in essere per Superbonus e bonus facciate ammonterebbe al ad oltre 99 miliardi”; inoltre, è stato raggiunto “un livello di indebitamento elevato da parte dello Stato: per il solo Superecobonus quasi a 64 miliardi, cui occorre aggiungere gli ulteriori crediti di imposta derivanti da Sismabonus e dal bonus facciate”. Per il presidente dei professionisti Angelo Domenico Perrini, “se è vero che è stato totalizzato un costo consistente a carico dello Stato, è altrettanto vero che gli effetti indotti da questa misura non sono irrilevanti e devono essere presi in considerazione per valutare l’efficacia sociale di questa spesa pubblica. Chiediamo al Governo di non “liquidare” il Superbonus come spesa eccessiva, perché dietro quella spesa vi sono meccanismi di crescita finora non sufficientemente presi in considerazione”, termina il vertice degli ingegneri.
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