Equo compenso. Ora un tavolo di confronto per migliorare il testo
Adepp insieme a ProfessionItaliane e Confprofessioni daranno vita ad un tavolo di confronto sull’equo compenso per definire proposte comuni di miglioramento del testo attuale.
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Il testo approvato dalla Commissione Giustizia del Senato, infatti, nella serata di mercoledì 29 giugno, ora dovrà affrontare l’Aula di Palazzo Madama per ricevere il via libera definitivo.
Nella mattinata di mercoledì, Adepp, ProfessionItaliane e Confprofessioni avevano diffuso un comunicato stampa nel quale avevano ribadito “la necessità di garantire al più presto ai professionisti italiani una legge organica sulla materia, al fine di eliminare il fenomeno delle prestazioni professionali gratuite, imponendo il rispetto del principio dell’equo compenso, soprattutto ai committenti “forti”.
E sottolineato che “il testo di legge, pur venendo incontro a parte delle loro esigenze, dovrà essere sottoposto ad ulteriori miglioramenti e sono pronti a condividere con le forze politiche tutte le loro proposte in merito, a cominciare dalla soppressione dei procedimenti disciplinari nei confronti dei professionisti (articolo 5, comma 5) e dalla presunzione legale di equità delle convenzioni previste dall’articolo 6”.
E, pur riconoscendo che “Numerosi sono gli aspetti positivi dell’attuale formulazione del testo” i tre organismi di rappresentanza metteranno in campo un “tavolo di confronto nell’ambito del quale saranno studiate proposte comuni di miogilioramento del testo attuale”.
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