Cnpadc, agevolazioni a giovani e mamme
Contributi 'soft' per professionisti neo-associati e rateizzazione
Tutele più ampie per i neo-associati e garanzie per le professioniste: a stabilirle l’Assemblea dei delegati della Cassa previdenziale ed assistenziale dei dottori commercialisti (Cnpadc), nella riunione di questa mattina, nella Capitale. In particolare, recita una nota dell’Ente, “tra le principali novità votate all’unanimità c’è l’estensione da tre a cinque anni dell’agevolazione per i neo-iscritti” che darà loro la chance di “non esser obbligati al versamento del contributo minimo per un periodo più ampio di quello previsto per tutti gli altri associati”, misura “pensata per agevolare e supportare l’avvio della professione”, mentre “chi dovesse regolarizzare la propria posizione a causa di inadempienze commesse potrà, da oggi, ricorrere alla rateizzazione di quanto dovuto”. Regole che vanno poi incontro alle neo-mamme associate alla Cnpadc sono state inoltre decise dai delegati: viene introdotto, si legge, “un contributo complementare studiato appositamente per le professioniste alle quali non può essere riconosciuta l’indennità di maternità, in quanto iscritte ad altri Enti di previdenza”. Il presidente della Cassa Walter Anedda commenta così le iniziative appena licenziate: “Guardiamo al futuro del nostro ente puntando sui nostri iscritti, ampliando le tutele per chi si affaccia alla professione e studiando misure che, in un contesto di forte femminilizzazione, possano favorire la conciliazione tra lavoro e famiglia. La Cassa previdenziale dei dottori commercialisti si conferma così in prima linea, per garantire iniziative di welfare sempre più estese per i propri associati”, si chiude la nota.
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