Cassa forense: dal 16 maggio l'assistente virtuale
Se l'iscritto non fosse completamente soddisfatto delle risposte automatiche, avrà comunque la possibilità di passare a una chat con l'operatore
In evidenza
Buone notizie per l’information center servizio fornito da Cassa forense. Come chiarisce una nota sul sito dell’ente, da lunedì 16 maggio, l’Information Center di Cassa Forense sarà implementato con un nuovo servizio di chat con “assistente virtuale”.
L’attuale funzione di Chat con operatore, disponibile all’interno del proprio “accesso riservato”, sarà preceduta da una chat con Assistente virtuale (disponibile H24) che accoglierà l’iscritto fornendo un primo supporto alle richieste di informazioni di carattere generale, distinte per aree tematiche. Se l’iscritto non fosse completamente soddisfatto delle risposte automatiche, avrà comunque la possibilità, durante l’orario di apertura dell’Infocenter, di passare ad una chat con l’operatore.
In questo modo l’Information Center sarà in grado di soddisfare le richieste in numero superiore alle attuali, con maggiore livello di qualità del servizio e senza aggravio di costi per l’Ente.
La Cassa forense, in ultimo, ricorda che il servizio di call center risponde al numero 06/51.43.53.40 (valido anche come numero del servizio WhatsApp) ed è attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 08.00 alle ore 19.00 e il sabato dalle ore 08.00 alle ore 13.00.
Altre Notizie della sezione
I Quaderni di Paolo Rosa – volume quindicesimo
19 Dicembre 2025Un anno di riflessioni in materia previdenziale e finanziaria in dipendenti e non allineate con il mainstream corrente.
Presentato il XV Rapporto AdEPP sulla Previdenza Privata
18 Dicembre 2025Oliveti “Non abbiamo solo evitato che spifferi e tempeste portassero via quanto fatto, ma costruito un Sistema solido e conquistato la fiducia dei nostri iscritti”.
L’Ente previdenziale dei farmacisti lancia il modello generazionale
18 Dicembre 2025Nascono tre nuovi osservatori: Giovani, Specializzandi e Pensionati Il Presidente Pace: “Non semplici organismi di monitoraggio, ma strutture operative a supporto del CdA, per fornire risposte strutturate ai cambiamenti demografici e professionali”.
