Banca di Piacenza, utile in aumento di quasi il 30 per cento
Possibilità per ciascun azionista di optare per il pagamento del dividendo in azioni, senza tassazione
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L’Assemblea della Banca di Piacenza ha approvato sabato il bilancio dell’esercizio 2021 e la Relazione del Consiglio di amministrazione sull’andamento contabile dello scorso anno amministrativo.
Il bilancio 2021 ha chiuso con un utile netto di 15,9 milioni di euro (12,3 milioni di euro nel 2020), in crescita di quasi il 30% rispetto al precedente esercizio.
L’Assemblea ha approvato la proposta del Consiglio di amministrazione di corrispondere un dividendo di 1,00 euro per azione, con la possibilità per ciascun azionista di optare per il pagamento del dividendo in azioni (senza tassazione, a differenza dell’incasso del dividendo tassato al 26%), in ragione di 1 azione ogni 50 possedute.
La solidità patrimoniale dell’Istituto è confermata da un CET1 Ratio e da un Total Capital Ratio entrambi pari al 17,57%, coefficienti che si posizionano su valori notevolmente superiori ai requisiti minimi regolamentari e al di sopra dei valori normalmente riscontrati nel sistema bancario italiano. In ulteriore costante progresso anche quest’anno il numero dei Soci (+1,38%) e dei clienti (+2,28%).
L’Assemblea ha anche determinato il prezzo di ogni azione della Banca, confermato in euro 49,10.
L’Assemblea ha inoltre eletto i consiglieri: prof. Domenico Ferrari Cesena, dott. Giuseppe Nenna, prof. Felice Omati.
Presso l’Ufficio Relazioni Soci della Sede centrale è a disposizione dei Soci interessati il fascicolo di Bilancio.
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